Termina 0-0 il match “europeo” tra Atalanta e Inter, valido per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A. Molto bene i padroni di casa nella prima frazione di gioco, meglio l’Inter nel secondo tempo. Un punto che non fa felice nessuno, ma tiene vive le speranze europee di entrambe le squadre. 

Un Luciano Spalletti apparentemente tranquillo quello che si è presentato ai microfoni nel post-partita. Il tecnico nerazzurro ha infatti evidenziato come, nonostante i suoi non segnino da ben 3 partite, c’è poco di cui preoccuparsi sotto l’aspetto realizzativo. La sua Inter, infatti, in questi tre match ha affrontato Milan, Torino e Atalanta, di cui le ultime due in trasferta.“In un campo difficile come quello di Bergamo, che ha messo in difficoltà i top club del nostro campionato, c’era da aspettarsela una partita del genere. I pochi palloni ad Icardi non sono un caso, in queste gare anche lui deve venire a giocare con la squadra a palleggiare con i compagni.”

Un’Inter che, come sottolinea il proprio allenatore, ha giocato molto male la prima frazione di gara, sbagliando troppi appoggi semplici e facendosi surclassare dal pressing avversario. Bene, invece, la ripresa dove i nerazzurri sono riusciti a giocare la gara che volevano, creando 4-5 chance da rete. Male la gestione dell’ultimo passaggio. Tra le diverse occasioni avute dall’Inter la più nitida è capitata sui piedi di Rafinha, che però spara alto, da ottima posizione, prima di abbandonare il campo.“Rafinha era molto dispiaciuto per l’occasione da rete avuta e sciupata al momento del cambio. La sua tristezza non mi preoccupa, un professionista come lui e un calciatore così forte saprà sicuramente come reagire.”