I Gunners infilano il sedicesimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppe, ma rischiano grosso.
Frena ancora l’Arsenal che contro il Wolverhampton rischia la sconfitta ed alla fine trova il terzo pareggio consecutivo dopo quelli contro Liverpool e Crystal Palace, impattando per 1-1. Occasione persa per i Gunners che avrebbero potuto accorciare in classifica sul Chelsea e restare attaccati al Tottenham.
Nella partita dell’Emirates Stadium non ci sono solo i demeriti degli uomini di Emery, ma anche i meriti di quelli di Espirito Santo che giocano un gran primo tempo. I Wolves, infatti, dominano nelle prime battute e legittimano questo dominio passando in vantaggio al 13′ con Ivan Cavaleiro che dopo un bello scambio in area con Jimenez infila Leno a due passi dalla porta. L’Arsenal prova a rispondere nove minuti più tardi, ma il tiro di Lacazette viene murato prontamente dalla difesa.
Un minuto dopo l’occasione capitata sui piedi del francese, il Wolverhampton sfiora il 2-0, con Leno che stavolta si oppone alla grande al tentativo da fuori di Helder Costa. L’Arsenal continua a subire terribilmente la velocità degli arancioneri che intorno alla mezz’ora vanno ancora vicini al secondo gol, ma Leno dice ancora di no ad Helder Costa. I Gunners non riescono a tirare una sola volta in porta e chiudono il primo tempo con lo 0 nella casella dei tiri nello specchio.
Nella ripresa, però, è tutt’altro Arsenal che inizia finalmente a mettere in difficoltà il Wolverhampton. Al 59′ grandissima occasione per Torreira che con un gran destro da fuori area non riesce ad infilare il pallone sotto la traversa, complice un grande intervento di Rui Patricio. I Gunners continuano a cercare il pareggio e lo sfiorano con Hector Bellerin, ma il tentativo dello spagnolo finisce di poco alto sulla traversa. Al 73′ è Aubameyang a provarci, ma la sua conclusione trova soltanto l’opposizione del palo.
I Wolves vanno sempre più in difficoltà ed al 76′ arriva il cambio che ribalterà la partita, con Mkhitaryan che entra al posto di Kolasinac. Proprio l’armeno a quattro minuti dal novantesimo sigla il gol del pareggio con un cross insidioso che diventa un tiro, nessuno tocca il pallone e Rui Patricio può solo guardare. Un vero peccato per i Wolves che due minuti prima avevano sfiorato il 2-0 con Ruben Neves, ma Leno si era fatto trovare nuovamente pronto.
Le emozioni non sono finite perché nel primo dei cinque minuti di recupero il Wolverhampton ha una clamorosa occasione per passare in vantaggio con Adama Traorè che prima manda al bar un difensore e poi si fa ipnotizzare da Leno, tardando la conclusione. Dopo quest’ultimo brivido, la partita termina 1-1, risultato giusto dove nessuna delle due squadre si è dimostrata superiore e con il Wolverhampton che si è meritato il punto in casa di un Arsenal un po’ svogliato per almeno un’ora di gioco.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.