Luigi Di Biagio si presenta all’Etihad Stadium per la conferenza stampa di vigilia di Italia-Argentina.

Dichiarazioni in conferenza stampa di vigilia dell’amichevole Italia-Argentina.
Fonte: Wikipedia

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Un match amichevole molto prestigioso, in un impianto altrettanto importante. Un appuntamento che l’Italia non può sbagliare. 

Visto il momento non proprio positivo della nazionale, Di Biagio si è limitato a recepire le critiche, perchè fa parte del lavoro di un Ct. Ma poi si impegna a guardare avanti, senza trascinarsele nel proprio impegno quotidiano.

Sull’avversario di domani sera è ovvio che si sia espresso con particolare riguardo di una Nazione, quale l’Argentina, che può contare su un arsenale di campioni, tantissime scelte, tutte valide. Dalla nostra parte il numero è inferiore, ma comunque non si è lamentato, visto che lo reputa sufficiente.

Per ora ha detto di non patire particolari emozioni, forse è troppo impegnato nel preparare l’esordio di domani sera. Un prima partita, per un nuovo Ct è sempre importante, ma il suo modo di lavorare non è cambiato molto. Ha sottolineato il dovere per i suoi ragazzi di ritrovare l’entusiasmo perso, di cancellare il passato recente e prepararsi in questo mini Mondiale. 

All’inizio il modulo con cui manderà in campo i suoi ragazzi sarà un 4-3-3, poi è probabile cambierà in corso d’opera. Ha sottolineato le difficoltà del match, ma ha evidenziato il dovere di provare a fare bene senza avere paura dell’avversario.

Sulle dichiarazioni di Sanpaoli, in riferimento a Balotelli, alla sua classe che avrebbe voluto con lui, Di Biagio si trova d’accordo, ma sottolinea come ci sia l’obbligo di fare delle scelte, anche dolorose.

L’Italia è ad un bivio, in cui bisogna scegliere la strada giusta da intraprendere. C’è l’obbligo di guardare avanti, senza voltarsi indietro, senza ritornare a quella disfatta.

Ha parlato dei momenti difficili da lui stesso vissuti in passato, ma bisogna ricostruire e per farlo occorre guardare avanti.

Termina così la conferenza di un Di Biagio apparso determinato, carico per questa sua nuova avventura. Tutta l’Italia è con lui.