Aoi Ito: il tennis anticonvenzionale che forse conquisterà il circuito

AOI ITO

La sconfitta di Jasmine Paolini a Montreal ha acceso i riflettori su una delle tenniste più singolari del circuito WTA. Aoi Ito, ventunenne giapponese, ha eliminato l’italiana dopo aver annullato un match point, vincendo 4-6 7-5 7-6 in una partita che ha messo in evidenza le sue caratteristiche tecniche uniche. La numero 5 del mondo ha commesso oltre 60 errori non forzati contro un’avversaria che raramente forza il gioco, dimostrando quanto possa essere destabilizzante affrontare uno stile così atipico.

L’incontro ha rappresentato un perfetto esempio di come il tennis moderno possa essere messo in crisi da approcci tattici non convenzionali, specialmente quando chi li applica mantiene una disciplina mentale ferrea per tutta la durata del match.

Uno stile di gioco che divide

Il tennis di Ito si basa su principi opposti a quelli che dominano il circuito contemporaneo. Invece di puntare sulla potenza e sui vincenti, la giapponese costruisce i punti attraverso variazioni di ritmo, slice di dritto e una difesa estremamente mobile. La sua tecnica privilegia il controllo sulla forza, con colpi che tolgono peso alla palla e costringono le avversarie a essere sempre propositive.

In una intervista del 2022, Ito aveva descritto il proprio stile come “unico”, spiegando di basarsi sulla tecnica piuttosto che sulla forza fisica. Il suo modello di riferimento è Hsieh Su-Wei, la taiwanese specialista di doppio famosa per il tennis anticonvenzionale e i continui cambi di ritmo. Come la sua ispiratrice, Ito utilizza una varietà di colpi inusuali che spesso mettono in difficoltà le avversarie abituate a ritmi più prevedibili.

Una personalità fuori dagli schemi

Al di fuori del campo, Ito coltiva passioni che riflettono la sua creatività. Disegna manga con l’iPad, creando personaggi dall’aria riflessiva che pubblica regolarmente sui social media. Nel tempo libero pratica anche Othello e Mahjong, giochi che richiedono strategia e pazienza – qualità che trasferisce evidentemente sul campo da tennis.

La sua approccio mentale al tennis è altrettanto particolare: in una intervista alla WTA ha dichiarato di sentirsi come se stesse “giocando a un videogioco sul tennis” quando è in campo. Questa capacità di destituire la realtà del suo peso, trattando le partite come una dimensione ludica, le permette di gestire meglio la pressione delle competizioni.

Le prospettive future

Il potenziale di crescita di Ito rimane tutto da scoprire. Il suo tennis atipico può rappresentare sia un limite che un vantaggio: da un lato potrebbe incontrare difficoltà contro le top player più esperte, dall’altro il fattore sorpresa e l’imprevedibilità dei suoi colpi potrebbero continuare a creare problemi anche ad avversarie di alto livello.

La vittoria contro Paolini ha dimostrato che il tennis moderno lascia ancora spazio per stili di gioco alternativi, purché supportati da una solida disciplina tattica e mentale. In un’epoca dominata dalla potenza e dall’atletismo, Ito rappresenta un interessante esempio di come la diversità tecnica possa ancora fare la differenza nel tennis professionistico.

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