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Ancelotti è in guai seri: richiesta ufficiale di cessione | Vuole andare in Serie A

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti, allenatore pluridecorato del Real Madrid – stadiosport.it

Un’annata sui generis per Carlo Ancelotti, l’ultima probabilmente sulla panchina del Real Madrid, a prescindere dai risultati che otterrà.

Dicono sia l’ultima stagione alla Casa Blanca. Dicono, sia chiaro, perché le vie del calciomercato e delle stagioni sono infinite. E poi quell’intervista di Romario con tanto di parolaccia annessa, “vada a farsi f*****e Ancelotti” un po’ di dubbi li ha messi.

Anche perché l’ipotetico arrivo di Kylian Mbappé, insieme alla crescita clamorosa di Jude Bellingham al suo primo anno da madridista, con Vinicius e Rodrigo sempre più grandi, chissà se un po’ di dubbi non li ha innescati nella testa dell’allenatore di Reggiolo.

A scanso di equivoci, però, Don Florentino ha già precettato Xabi Alonso, deus ex machina della favola Bayer Leverkusen, capolista di Bundesliga.

Annata sui generis a prescindere, dunque, per Carlo Ancelotti, chiamato a gestire situazioni per niente semplici. Quali? Il Real Madrid non ha un “nueve”, né di nome né di fatto. Modric e Kroos sono in scadenza di contratto.

Aspettando Mbappè, quanti casi spinosi a Madrid

Dei due big, chi non se la sta godendo è sicuramente Luka Modric, poco utilizzato da Carlo Ancelotti. King Carlo è stato chiaro sin dall’inizio: nessun discute il talento sconfinato del croato, ma a 38 anni suonati bisogna essere gestiti.

Uno status che al Diez madridista non piace affatto: è convinto di star bene, lo ha detto in tante conferenze stampe, mal digerisce questo giocare poco e spesso da subentrante. A proposito di mal di pancia.

Brahim Diaz
Brahim Diaz, tornato al Real Madrid dal prestito al Milan – stadiosport.it

Nostaglia (canaglia) dell’Italia

Chi si aspettava maggior spazio è Brahim Diaz, tornato a Madrid dopo una più che positiva esperienza in Italia con il Milan. L’approccio di Jude Bellingham, però, non lo ha aiutato. Carlo Ancelotti lo ha capito e approfittando dei problemi alla spalla del fuoriclasse inglese, ha dato una chance a Brahim Diaz prima in Champions League (col Braga) poi in campionato nella goleada al Valencia dell’ultimo turno di Liga.

Ma appena tornerà Bellingham, il 24enne di Malaga tornerà ad accomodarsi in panchina, perché Vinicius da una parte e Rodrigo dall’altra non si muovono, calcolando che neanche Joselu (l’unico attaccante centrale di ruolo in questo Real Madrid) ha il posto assicurando. Con Modric e Kroos “sotto gestione”, Brahim Diaz è l’ultimo dei problemi per Carlo Ancelotti. Secondo l’autorevole Marca, la situazione è in divenire, le parole d’amore verso il Milan, d’altronde, potrebbe essere un segnale chiaro.