Analisi Viktoria Plzen-Roma 2-1: sconfitta indolore dal punto di vista della classifica, ma terribile per il morale, per la Roma, in Repubblica Ceca. Padroni di casa in Europa League.
Viktoria Plzen-Roma 2-1, Le scelte iniziali
Di Francesco non vara il turn over che tutti si aspettavano, mandando da centrocampo in su tutti i potenziali titolari, tranne Pastore, alla ricerca di continuità soprattutto fisica, e della difesa, quasi del tutto rivoluzionata, con un’ulteriore chance per Marcano e Santon.
Viktoria Plzen-Roma 2-1, Analisi tattica
La squadra di Di Francesco è scesa in campo con poca attenzione nello sviluppo della manovra, ancor di più nella gestione delle transizioni negative. Ero molto curioso dall’utilizzo di Pastore, che mi è sembrato ancora lontanissimo da una forma fisica adeguata (anche se ieri le temperature non aiutavano)
Giallorossi che, nelle ultime gare, hanno avvicinato molto di più le ali a Schick, forse nella speranza di dare più linee di passaggio e più occasione all’ex Samp, che continua a deludere. Pastore cercava di ricevere la palla lungo tutto il campo, associandosi ai centrocampisti, o ai terzini sulle fasce. Tante, troppe, le scelte sbagliate, ancora una volta nessun collegamento fra trequartista e attaccante e nessuna idea di come attaccare in maniera diversa l’area di rigore.
Nel secondo tempo gestione imbarazzante delle transizione negative: in occasione del primo gol del Viktoria, spazi ampissimi fra i reparti, i due mediani che si alzano in pressione lasciando troppo spazio agli avversari.
Secondo me ancora più grosso l’errore nel secondo gol, quello che qualifica il Plzen in Europa League. La Roma è ben schierata ed ha anche spazi per attaccare l’area avversaria, l’azione, come spesso accade, si sviluppa sulla sinistra: Kolarov ha una linea di passaggio ben più utile e non del tutto difficile in diagonale, su Kluivert (che gioca nello spazio di mezzo), ma decide di servire indietro per Cristante, nonostante l’opposizione di due avversari. Sulla ripartenza successiva nasce il gol.
In ultima analisi: la Roma continua a non uscire da una crisi che sembra irreversibile. Preoccupa l’atteggiamento di una squadra che non riesce a ribaltare una gara, non riesce a difendere più e ad attaccare con fluidità. L’immagine di Manolas che, da solo, va a chiedere scusa ai propri tifosi, è specchio dell’attuale situazione… domenica contro il Genoa è una gara da in/out per Di Francesco, ma l’impressione è che l’andazzo altalenante potrebbe continuare anche in caso di vittoria contro i rossoblu.
Viktoria Plzen-Roma 2-1, Le statistiche più importanti
La Roma ha concesso gol in ognuna delle ultime 30 trasferte in Champions League, la striscia più lunga nella competizione (alla pari del Celtic). Perforata.
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