La Juventus difenderà ancora i colori della bandiera italiana in Champions League. Eliminato il Borussia Dortmund, qualificata ai quarti di finale.
Un vero e proprio capolavoro quello della squadra bianconera, che ha dimostrato di essere superiore ad una big del calcio europeo, seppur in crisi. Due prestazioni esaltanti, due vittorie nette, due dimostrazioni di forza, personalità e carattere, che fanno ben sperare per il proseguo della competizione.
Ma, sicuramente, si può dire che questo risultato sia gran merito di Massimiliano Allegri. Arrivato in sordina ed attaccato ingiustamente dai tifosi, ha conquistato tutti in breve tempo grazie al suo charme e alla capacità di allenatore.
Perché adesso lo si può dire a gran voce e non solo più sussurrandolo. Il Conte Max ha migliorato la Juve nel gioco, non più arrembante ma efficacemente logico, e nella mentalità, ora da grande squadra e non da provinciale, non facendo rimpiangere Antonio Conte, un passato glorioso che non si può dimenticare, ma si doveva offuscare con un presente altrettanto vittorioso.
Difficile che la squadra piemontese possa vincere la competizione, ma sognare non costa nulla. Molto dipenderà dal sorteggio di Nyon, sperando di pescare Monaco o Porto, sicuramente più abbordabili delle altre, ovviamente da non sottovalutare, che permetterebbero di continuare il percorso di crescita europeo.
In tal senso, la piena maturità è a portata di mano. La rosa è quasi completa, partendo da una difesa granitica, proseguendo con un centrocampo stellare, concludendo con la coppia che scoppia, Tevez-Morata, che hanno permesso il salto di qualità.
Il sogno continua. Per una volta, tutt'Italia tifa Juventus, perché per tornare grandi in Europa dobbiamo essere una sola nazione.
Benito Letizia
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