“Allegri mi ha messo fuori rosa per 3 settimane”: tutta colpa del telefonino | Caos totale nello spogliatoio

Valanghe di critiche per Max Allegri dopo il sofferto 0-0 di Bergamo. Esce fuori anche un curioso retroscena sull’allenatore bianconero.
Vuoi per quel suo fare vuoi per quel suo dire, a Max Allegri non se ne lascia passare una. Senza Vlahovic e Milik, con assenze pesanti e su un campo difficile come quello di Bergamo, la Juventus è uscita indenne, con un pari che le permette di restare in zona Champions, l’obiettivo dichiarato sin da inizio stagione dall’allenatore bianconero.
Eppure, sono arrivate pesanti critiche nei confronti del tecnico toscano: non si perde mai l’occasione di puntare su un gioco, che ok latita, anche quando ha delle assenze. Con Allegri è così.
La settimana che porta al derby di Torino (in programma allo Stadium sabato 7 ottobre alle ore 18) scivola più tra mercato e retroscena, visto che Allegri a differenza di molte big non ha le coppe di mezzo.
Secondo il portale spagnolo Fichajes la Signora avrebbe messo gli occhi su Victor Lindelöf difensore del Manchester United e della nazionale svedese. In realtà si tratterebbe di un ritorno di fiamma, non per Giuntoli ma proprio per Max. Che ne ha sempre tessuto le lodi. Il club bianconero avrebbe già avuto contatti con l’entourage del giocatore, in scadenza di contratto.
Prima i tuoi, gli altri se puoi
Intanto, nonostante gli errori contro il Sassuolo, la Juventus ha piena fiducia su Wojciech Szczesny, a tal punto che Cristiano Giuntoli starebbe già al lavoro per rinnovare il contratto del portiere polacco, scade nel 2025, per un’altra stagione. Il suo ingaggio, però, verrebbe abbassato, in linea con i nuovi parametri societari.
A quel punto non servirebbe dare la caccia proprio a Carnesecchi, che la Signora ha incrociato domenica scorsa, visto che la coppia Szczesny-Perin è una delle migliori su piazza e non va assolutamente toccata.

Un curioso retroscena
Ecco il curioso retroscena di Radja Nainggolan, ai tempi del Cagliari allenato proprio da Allegri. “Una volta mi misero in stanza con un giovane croato (era Brkljaca per la cronaca, ndr) che parlava solo inglese – racconta il belga in uno stralcio di un’intervista su CaffettinoPodcast – io avevo ancora un cellulare di me**a. Il punto è che quella notte ci fu il cambio orario e così entrambi ci svegliammo tardi e arrivammo tardi alla riunione”.
Un errore, quello di Nainggolan, pagato a caro prezzo. “Mi mise in tribuna e fuori rosa per tre settimane – ricorda il Ninja – facendomi giocare con la Primavera prima di ripescarmi in prima squadra“. Chissà perché c’entra sempre Nainggolan…