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Allarme rosso DAZN: “È un’ipotesi concreta” | Rivoluzione in Serie A

DAZN
DAZN, ultimo campionato di Serie A in esclusiva? E non è solo un problema di buffering – StadioSport.it

Siamo lontani dall’assegnazione dei prossimi diritti Tv. DAZN rischia di perdere il campionato di Serie A del prossimo triennio.

Non è in discussione questo campionato. Questo va detto per non creare più confusione di quanta ce ne sia, in tema di diritti tv. Un tema molto caldo, perché a giugno si concluderà la Serie A esclusiva di DAZN.

Fino a giugno la piattaforma in streaming londinese continuerà a trasmettere tutte e dieci le partite di una giornata di Serie A in esclusiva, di cui tre in co-esclusiva con SKY. Questa attualmente è l’unica certezza.

Il resto è un bel rebus, almeno questo sta raccontando la fase delle consultazioni private, tra Lega e i competitor per i prossimi diritti tv della Serie A, quelli che partiranno dalla stagione 2024-2025 in poi.

La cronistoria di questa corsa ancora tutta da decifrare vedeva quattro broadcaster in corsa: DAZN, SKY e Mediaset, ma anche Amazon, a cui il calcio interessa visto che ha confermato la Champions League (la partita più importante del mercoledì, sempre un’italiana, almeno nella fase a gironi) del prossimo triennio.

Chi si ritira e chi resta in lotta

Amazon interessato, ok. Ma non tanto per prendersi anche solo una partita del prossimo campionato di Serie A. Quindi, il colosso di Redmond si è ritirato, lasciando un triello composto da DAZN, SKY e Mediaset.

Fin qui le certezze. Il problema è che non sembra esserci un candidato forte in grado di prendersi il campionato di Serie A, con un’offerta che possa soddisfare la Lega. Da qui prende sempre più quota quella che sarebbe una novità assoluta per l’Italia.

Lorenzo Casini
Lorenzo Casini, presidente della Lega di Serie A. Possibile rivoluzione per i prossimi diritti tv – StadioSport.it

L’ipotesi del canale Lega

Fino al 15 ottobre proseguiranno le trattative private, e solo in quella deadline si capirà veramente quanto DAZN, SKY e Mediaset vogliano, o possano, aspirare a prendersi i prossimi campionati di Serie A. Solo nel caso in cui non dovesse arrivare l’offerta giusta, che spuntare l’ipotesi canale Lega. Un’ipotesi di cui se ne è sempre parlato, pur restando una possibilità minore, che potrebbe trasformarsi in maggiore per due ordini di motivi. Il primo è dato dalle offerte dei tre broadcaster in questione, che finora sono state al ribasso. Il secondo è l’avvento di Oaktree, un fondo di investimento californiano che sembrerebbe interessato a finanziare in buona parte della creazione e della distribuzione di un canale televisivo della Lega serie A.

In questo modo si andrebbero a rimuovere dall’equazione i broadcaster esterni, rivolgendosi direttamente ai club del massimo campionato di calcio italiano. Una vera e propria rivoluzione che, come riportato da Bloomberg, potrebbe non essere poi così distante. Le parole di Lorenzo Casini non chiudono affatto a questa possibilità. Tutt’altro. “Al momento è un’ipotesi concreta – dice il presidente della Lega, in un’intervista all’agenzia Italpress, a margine di un evento a Firenzeperché è prevista addirittura dal bando”.