Allarme doping in Serie A, è arrivata la sentenza da Losanna: “Assolto”

Aspettando Pogba, si chiude un caso di doping in Serie A: la parola fine la scrive direttamente il TAS di Losanna con una sentenza.
La data cerchiata, o il promemoria sullo smartphone inserito, fate voi è quella del 5 ottobre 2023. Il giorno delle controanalisi che ci diranno se Paul Pogba è innocente o colpevole. Con tutto ciò che ne consegue, soprattutto se tutto verrà confermato.
Il centrocampista francese è stato fermato in via cautela dal Tribunale Antidoping per essere risultato positivo al testosterone in uno dei controlli della prima giornata di campionato (Udinese-Juventus 0-3) dove peraltro non è sceso in campo nemmeno per un secondo.
Dalla parte del Polpo bianconero sono arrivate soltanto le parole di Rafaela Pimenta, appena scoppiato il caso: “Paul Pogba non ha mai voluto infrangere le regole. Attendiamo le contro-analisi e fino ad allora non possiamo dire nulla”.
Nulla, però, è quanto sta accadendo ora. Il centrocampista transalpino non parla. La Juventus nemmeno, è rimasta a quel comunicato: “La società si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali“. Da lì in poi, il nulla. Appunto.
I silenzi assordanti. All’orizzonte ecco cosa può accadere
Dai canonici comunicati o dichiarazioni ufficiali, non è accaduto proprio più nulla. O forse tutto. Tutto sta in quei silenzi assordanti, anche tra le parti: Paul Pogba e la Juventus. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, l’ultimo contatto diretto fra il centrocampista francese e il club è quello di più di una settimana fa, quando Pogba mostrò l’integratore che aveva assunto in America, senza avvertire lo staff medico bianconero.
Se questa è la situazione tutto lascia presagire che nel momento in cui le contro analisi dovessero confermare la positività di Pogba: scatterebbe in primis la squalifica (dai due ai quattro anni) e poi quasi naturalmente la rescissione del contratto. Ma bisogna aspettare, a differenza di Palomino.

Il Tas di Losanna fa scorrere i titoli di coda
Si è chiusa definitivamente, con tanto di lieto fine, la vicenda che vedeva coinvolto il difensore dell’Atalanta, completamente assolto per il caso di doping che lo aveva tenuto fuori per la prima parte della scorsa stagione. Il difensore argentino prosciolto anche dal TAS di Losanna.
Palomino era risultato positivo al Clostebol nel corso di un test a sorpresa effettuato nel luglio del 2022. Già il Tribunale Nazionale Antidoping che “aveva escluso ogni responsabilità” ai sensi “dell’articolo 4.1 del codice antidoping, lo aveva assolto. Ora il definitivo placet da Losanna.