Addio Vlahovic, Giuntoli paga la clausola: arriva a Torino il nuovo numero 9
Come è arrivato Giuntoli, la Juve ha risparmiato già 18 milioni. Un tesoretto per dare l’addio a Vlahovic e scegliere il nuovo numero 9.
La fortuna aiuta gli audaci, direbbero i sommi maestri latini. Vuoi per caso, per una mera coincidenza di mercato, o per una strategia ben definitiva, l’arrivo dell’ex direttore sportivo del Napoli nella Torino bianconera, arrivano i primi rilevanti numeri. Positivi.
Con le partenze di Paredes (non riscattato dal Paris Saint Germain), Di Maria e Cuadrado (ancora da capire il loro futuro) la Juventus ha risparmiato già 18 milioni dai loro ingaggi: 6 erano quelli del centrocampista argentino che praticamente non si è mai visto con Max Allegri, 7 per l’altro iridato (un po’ troppo discontinuo e con troppi acciacchi in stagione) cinque per il colombiano.
Certo, a questi va tolto lo stipendio che percepirà Timothy Weah, il primo acquisto ufficiale della Juventus (2,06 milioni di euro, bonus esclusi) ma non c’è dubbio che il punto di partenza dei bianconeri sia improntato al risparmio, e poi agli investimenti.
Così, mentre da un lato la nuova dirigenza della Signora sta lavorando alacremente per gli esuberi, vedi Zakaria, leggasi Arthur oppure McKennie, si pensa già a come migliorare il gruppo squadra di Max per una Juventus ancora più competitiva.
Si balla sulle punte
Nonostante le tante rassicurazioni sul futuro di Dusan Vlahovic, ad oggi non c’è nessuna certezza che l’attaccante serbo rimanga in bianconero. Per due motivi. Il primo va inquadrato nella stagione mediocre dell’ex Fiorentina che, al netto degli infortuni muscolari (con pubalgia annessa) ha francamente deluso, a tal punto che ci si domanda se possa essere lui il prescelto.
La seconda motivazione va incentrata su un qualcosa che dispiace, ma la Serie A continua ad essere terra di conquista. L’esempio Tonali (ma non solo) parla chiaro: le big sono fuori dai nostri confini e, se vogliono veramente, arrivano e prendono senza pensare a quanto spendere. In quest’ottica il Real Madrid, alle prese con lo stand-by per Kylian Mbappé, potrebbe virare proprio su Vlahovic.
Ritorno al futuro III
Se partisse Vlahovic, la Juventus (che si è già tenuta Milik e probabilmente Kean) potrebbe tornare a un antico amore: Alvaro Morata, che il meglio della sua carriera lo ha dato, a tratti, nella Madrid Merengue, ma soprattutto nella Juventus di Allegri.
Nel contratto del madrileno, infatti, ci sarebbe una clausola rescissoria da 10 milioni di euro che la Juventus potrebbe pagare per il terzo ritorno di Morata. Occhio però al Milan, fortemente interessato: il ballo delle punte entra nella sua fase clou.