Addio Real Madrid? La bomba su Bellingham: annuncio in piena notte

Inizio di stagione pazzesca per Juve Bellingham. Il centrocampista offensivo di Real Madrid e Inghilterra ha ben chiaro il suo futuro.
Se non lo avesse fatto praticamente con (quasi) tutte, si potrebbe pensare serenamente che Jude Bellingham ha un conto in sospeso con quell’Italia che, chissà, gli ha tolto lo scettro europeo nell’Europeo casalingo del 2021 (ufficialmente 2020).
Il centrocampista offensivo è andato a Napoli e ha sconquassato la difesa dei campioni d’Italia, con un gol pazzesca e giocare da assoluto top player, quasi campione consumato se non fosse che ha appena 20 anni.
Qualche settimana dopo ha guida l’Inghilterra alla rimonta di Wembley proprio contro l’Italia: merito di una sua super incursione se la nazionale di Southgate ha goduto di un rigore (trasformato da Harry Kane – altro fenomeno), valso l’1-1. Sua la grande azione con annesso assist in occasione del 2-1 di Rashford.
No, Bellingham non ce l’ha con le italiane, club o nazionali. Ce l’ha praticamente con qualsiasi avversaria gli si pari davanti, fatta eccezione per il di Madrid, l’unica macchia di Carlo Ancelotti e del suo Real Madrid, in un inizio stagione firmato in toto da Jude Bellingham.
Bellingham, numeri fuori dal normale
Undici gol e 5 assist, 9 volte un po’ match winner un po’ MVP. Nei top 5 campionati europei è secondo per partecipazioni attive (gol e assist) tra club e nazionali. Il problema che rende tutto senza una logica è che davanti a lui solo Harry Kane, compagno di squadra in nazionale, e dietro la stellina del Real Madrid ci sono i mostri Haaland e Mbappé.
Tutti attaccanti davanti e dietro a lui, mentre il ruolo di Bellingham è quello di centrocampista. Che poi l’attaccante lo sappia fare (benissimo) è un altro discorso. Mai visto, comunque, un inizio del genere, ricordando sempre in mente la sua data di nascita: 29 giugno 2003!

Bellingham e un futuro già scritto
Il talento di Stourbridge in poco più di undici giornate ha portato alle sue squadre (Real Madrid in primis, ma anche la nazionale inglese, ovviamente qualificata già per i prossimi Europei tedeschi) qualcosa come 14 punti, tra gol e assist.
Tanto per fare dei paragoni, più del doppio di un certo Erling Haaland e di un altrettanto certo Kylian Mbappé. Forse per questo che avrà scelto la 5 (che fu di Zidane) coi Blancos e la 10 (con Inghilterra). Bellingham ha già le idee chiare sul suo futuro: “Qui è dove voglio essere. E Voglio restare al Real Madrid per i prossimi 10-15 anni della mia vita“. Musica (maestro) per le orecchie dei tifosi merengues.