Addio per sempre Barcellona: firma a titolo definitivo in Italia | Il sogno è realtà

Sono maturate le condizioni per l’obbligo di riscatto del giocatore: al club blaugrana andranno tre milioni di euro.
Niente Lewandowski, Sergi Roberto, Kounde, de Jong, Pedri e Rafinha? Nessun problema, ci pensa un ragazzino a risolvere la pratica Athletic Bilbao, con il primo gol da professionista dopo 33 secondi dal suo esordio assoluto. Il suo nome è Marc Guiu e diventerà maggiorenne tra tre mesi, il prossimo 4 gennaio. Una rete importante non solo per la sua carriera ma anche per il campionato del Barcellona, che resta così in scia a Real Madrid e Girona.
C’è un motivo per cui il termine ‘cantera’ è diventato globale, ed è grazie all’inesauribile pozzo di talento di cui dispone il club blaugrana. Anche nei momenti di maggiore difficoltà, Xavi è consapevole di poter contare sui prodotti della Masia, uno dei migliori vivai del calcio mondiale.
Del resto, l’allenatore spagnolo conosce bene questo tipo di percorso. Lui stesso è cresciuto nelle giovanili del Barcellona, per poi esordire a 18 anni nell’andata Supercoppa spagnola contro il Maiorca, dove segnò il gol del momentaneo vantaggio.
L’età media della rosa catalana è la quinta più bassa dell’intera Liga (25,6 anni) e ieri in particolare erano in campo: un 2000, due 2003, un 2004. E dalla panchina, prima di Guiu, è subentrato anche Lamine Yamal, classe 2007. Una perfetta integrazione tra giovani ed esperti che sta aiutando il Barcellona a restare competitivo, nonostante le difficoltà economiche.
Cessione
Uno dei tanti talenti del settore giovanile blaugrana è stato ceduto in prestito alla Sampdoria nel corso della sessione di mercato estiva. Si tratta di Estanis Pedrola, attaccante classe 2003, arrivato a Marassi con la formula del prestito con obbligo di riscatto a tre milioni.
Nel corso della partita contro il Cosenza è scattata la condizione per il riscatto, dovuta alla decima presenza stagionale dello spagnolo. Il Barcellona, però, non perde tutti i diritti sul ragazzo: potrà controriscattarlo entro il 30 giugno 2025 a 7 milioni di euro. Inoltre, in caso di cessione, detiene il 50% dei ricavi sulla futura rivendita.

Rendimento
L’impatto di Pedrola in Serie B è stato immediato. Si è immediatamente guadagnato la fiducia di Pirlo, che l’ha schierato titolare in tutte le partite in cui l’ha avuto a disposizione. Lo spagnolo ha ripagato con tre gol, che al momento lo rendono il secondo miglior marcatore della rosa alle spalle di Fabio Borini (4).
Nella partita contro il Cosenza, l’ala è uscita dopo 27 minuti per un infortunio muscolare. Gli esami strumentali hanno rivelato il riacutizzarsi del problema al bicipite femorale della coscia destra, che l’aveva già costretto ad uscire contro il Catanzaro ed a saltare la partita di Ascoli. Rischia uno stop di un mese.