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“Addio dopo 6 mesi”: Roberto Mancini e la verità sul suo contratto | Accordo trovato in un istante

Roberto Mancini
Roberto Mancini, tre sconfitte e nessuna vittoria in quattro uscite sulla panchina dell’Arabia Saudita – StadioSport.it

Mentre continua la deludente esperienza del Mancio in Arabia Saudita, nuove verità sull’ex commissario tecnico dell’Italia.

Se tre indizi fanno una prova, quattro sono una certezza. L’esperienza di Roberto Mancini in Arabia Saudita è a dir poco deludente. Aveva cominciato malissimo, con la sconfitta contro la modesta Costarica. Le cose non sono granché migliorate.

I sauditi non l’hanno presa bene. Anzi, molto male rispetto al secondo stop, sempre in amichevole contro, ma per 1-0, contro la quotata Corea del Sud. Il pari con la Nigeria aveva illuso un po’ tutti.

Quattro giorni dopo, la nazionale di Roberto Mancini torna a perdere, stavolta in Portogallo, a Portimao, nel test match contro un Mali nettamente superiore, cinico soprattutto a sfruttare le tante ingenuità dell’Arabia Saudita.

I sauditi non hanno una grande approccio all’incontri e il 4-4-1-1 non è affatto performante. Doumbia la sblocca al 14’, il VAR nega il 2-0 a un Mali che comunque raddoppia a un soffio dal termine della prima frazione con Traoré, complice l’errore di Al Bulayhi e l’incertezza del portiere Al Owais. Il solito Al Dawsari prova a riaprire un incontro chiuso anzitempo da Sinayoko. Per Mancini è il terzo ko nelle prime quattro uscite: 4 gol fatti e ben 9 quelli subiti. I numeri parlano chiaro.

Come un autista di limousine

Il Mancio non ha lasciato molti amici in Italia, la FIGC sta ancora valutando se adire le vie legali dopo le dimissioni choc dell’ormai commissario tecnico Azzurro lo scorso 13 agosto. Figuriamoci all’estero.

Il direttore sportivo del Galatasaray, in una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha gettato benzina sul fuoco, dipingendo l’ex commissario tecnico della Nazionale campione d’Europa con una frase a effetto. “Come un autista di limousine”.

Mancini Galatasaray
Roberto Mancini nella sua breve esperienza al Galatasaray – StadioSport.it

Nuove ombre sul Mancio. “Per lui parlano le sue scelte”

È un bravo allenatore, ma vuole trovare tutto subito pronto”. Parole taglienti quelle di Cenk Ergun che ha avuto a che fare con Roberto Mancini per un anno, nella stagione 2013-14, neanche poi terminato. “Con noi ha vinto subito la coppa – continua il direttore sportivo del club di Istanbul – ma avevamo due visioni troppo differenti”.

Le critiche al bersagliatissimo Roberto Mancini non sono ancora terminate. Sì perché l’invettiva è nei confronti dell’uomo, non del (commissario) tecnico. “Se è veramente così legato al denaro? Per lui parlano le sue scelte – chiosa – però da noi, anche se è rimasto solo sei mesi, quando se ne è andato non ha chiesto nessuna liquidazione“.