Abbiamo bisogno di te: la trattativa si riaccende all’improvviso | De Gea a parametro zero

Svincolati sugli scudi in questi ultimi giorni di mercato. David De Gea potrebbe trovare subito squadra con un affare lampo.
Il suo nome era uscito subito fuori il giorno dopo il brutto infortunio patito da Thibaut Courtois, fuori praticamente fino a primavera dopo la lacerazione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, con l’inevitabile conseguenza di un intervento chirurgico perfettamente riuscito.
Un nome subito accostato al Real Madrid per due ordini di motivi: Ancelotti aveva bisogno di un portiere esperto vista presenza in rosa di Lunin, talentuoso ma ancora un po’ acerbo; il Real Madrid lo aveva più volte cercato prima che Courtois stesso approdasse a Chamartìn, ma vuoi per un motivo vuoi per un altro, la trattativa era sempre saltata sul più bello.
Neanche stavolta questo matrimonio s’ha da fare. Nonostante l’interesse per il portiere madrileno ma di stampo Colchonero, il Real Madrid ha risolto il problema portiere con un altro nazionale spagnolo, Kepa, arrivato in prestito dal Chelsea.
Così De Gea è ancora libero dopo la lunga esperienza nell’amato Manchester United, una squadra con cui si è legato per dodici stagioni e con cui ha vinto tutto quello che c’era da vincere, tranne il tabù Champions.
De Gea-Manchester: una storia fatta di trofei
I Diavoli Rossi lo strapparono all’Atletico Madrid e alla concorrenza proprio del Real Madrid a giugno 2011, acquistando per 21 milioni di euro. Debutto thrilling nel derby di Manchester che vale la Community Shield. Nonostante due suoi errori, lo United riuscì a battere gli odiati arcinemici del City (3-2), alzando l’ambito trofeo. Il primo di una lunga serie.
Otto per l’esattezza, con oltre 545 presenze: un campionato inglese e una FA Cup, due coppe di Lega, alla fine saranno tre le Community Shield. Fuori dalla Terra d’Albione si ripete in quella Europa League già vinta ai tempi dell’Atletico Madrid.

Nostalgia canaglia
La fine della lunga storia di De Gea con il Manchester United coincide con l’inizio di quella di Onana a Old Trafford. Un portiere, quello dell’Inter, a lungo corteggiato dai Red Devils, ma che non sta rispettando le aspettative.
Sono proprio i tifosi dei Red Devils a invocare il ritorno in De Gea nel Teatro dei Sogni, anche solo per fare il vice all’estremo difensore della nazionale camerunense. Operazione difficilissima, ammettono i tabloid inglese, ma non impossibile. Questo mercato folle estivo lo insegna: mai si può dire l’ultima parola.