A gennaio te ne vai: Pochettino lo taglia dal Chelsea | Biglietto prenotato per la Serie A

Il secondo successo di fila in Premier ha dato nuovo ossigeno a Pochettino. Ma i cambiamenti al Chelsea sono sempre dietro l’angolo.
Non inganni il 4-1 del Turf Moor, il Chelsea ha faticato più di quanto dica il risultato in casa del Burney. Soprattutto nel primo tempo, dove i Blues di Pochettino hanno confermato di non essere certo una squadra in salute.
I londinesi sbagliano l’approccio e vanno subito sotto a causa del gol messo a segno da Odobert su assist di Foster. Ci vuole un’autorete di Al-Dakhil a pochi minuto dal termine per ricalibrare il risultato.
Nella ripresa sprazzi di Chelsea. In un quarto d’ora cambia tutto, l’uno-due di Palmer su calcio di rigore e la rete di Sterling manda al tappeto il Burnley. Di Jackson il definitivo 4-1. Che non servirà molto per una classifica ancora deficitaria, ma serve a Pochettino per lavorare con un po’ più di serenità.
Nonostante il Chelsea non abbia le coppe europee, tutto a causa della sciagurata scorsa stagione, il decimo posto in classifica è la cartina di tornasole di una stagione non certo cominciata nel segno dei fuochi d’artificio.
Calciomercato, altri cambiamenti in vista
Tutta la gestione di Todd Boehly, l’erede di Roman Abramovich sulla poltrona presidenziale del Chelsea si sta snocciolando all’insegna dei cambiamenti. Spese folli (basti pensare ai 660 milioni di euro spesi nella scorsa annata in appena due sessioni di calciomercato), ma la quadra non si riesce a trovare minimamente.
I risultati dei Blues sono direttamente proporzionali alla gestione deficitaria del club di Stamford Bridge: basti pensare a Lukaku pagato oltre 100 milioni dall’Inter e “regalato” un altro anno in prestito in Italia, alla Roma. Oppure l’altro regalo al Real Madrid, con la cessione a titolo temporaneo di Kepa. A gennaio ne potrebbe andar via un altro.

Avanti con la prossima cessione
Sembra di rivivere la stessa situazione di Pulisic e Loftus Cheek, ceduti questa estate al Milan, senza batter ciglio. Ora sembra essere arrivato il turno di Trevor Chalobah, un po’ difensore un po’ centrocampista di Freetown, classe 1999, sierraleonese di nascita ma inglese di adozione.
Il Chelsea gli ha detto chiaramente, senza giri di parole, che è libero di trovare un nuovo club, anche a gennaio, nonostante il giocatore abbia dichiarato amore al Chelsea, a più ripresa. Per Mauricio Pochettino non è un titolare e la sua collocazione tattica (né difensore pure ma nemmeno centrocampista) non lo aiuta a essere identificato. Questa estate Chalobah era entrato nelle grazie del Nottingham Forest, ma ha rifiutato la possibilità di trasferirsi al City Ground. Chissà se adesso accetterà…