Il sollievo dopo il grande spavento. Può riassumersi così il sabato giapponese di Jorge Lorenzo, cominciato malissimo con un volo pauroso in seguito ad un highside subito in curva 1 all’inizio della PL3. Sottoposto a TAC precauzionale, lo spagnolo è stato dichiarato “abile ed arruolabile”, tornando in sella alla sua M1 già per la PL4, riuscendo, quindi, a strappare un ottimo 3° crono in qualifica.
“Quando sono volato in alto e sono caduto a terra, ho sentito un male tremendo e temevo di essermi fatto male alla caviglia sinistra” – dice Jorge, riguardo alla caduta della mattinata – “Fortunatamente, è stata solo una gran botta a livello muscolare e una pastiglia di antinfiammatorio datami in Clinica Mobile e l’adrenalina nel guidare queste moto mi hanno fatto dimenticare tutto il dolore. Però ho botte su tutto il corpo, in particolare sulla gamba sinistra“.
“Quando sono tornato in circuito sentivo un po’ male” – continua il maiorchino – “Alla fine, date le circostanze, mi sono sentito abbastanza bene, facendo grandi giri e una grande qualifica, anche se non ho ottenuto la pole. Domani prima della gara prenderò un altro antidolorifico, ma non credo andrà tanto male. In passato ho corso in condizioni peggiori“.
MotoGP Giappone 2016 PL3: il volo di Lorenzo
https://youtu.be/6qcoHIlx4z0
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