Napoli, sogno inglese per l’attacco: Sterling e Grealish in cima alla lista se salta Ndoye
Il Napoli accelera sul mercato alla ricerca dell’ultimo tassello per completare il reparto offensivo e consegnare ad Antonio Conte una rosa completa già in vista del ritiro di Castel di Sangro, previsto per il 30 luglio. Il profilo da colmare resta quello dell’esterno sinistro d’attacco, una casella rimasta vacante dopo l’addio di Kvaratskhelia, trasferitosi al PSG. Il primo obiettivo è sempre Dan Ndoye, ma la trattativa con il Bologna è in salita e potrebbe presto tramontare. In caso di rottura definitiva, il club azzurro ha già pronte le alternative: Raheem Sterling e Jack Grealish, due nomi di spicco della Premier League, entrambi fuori dai rispettivi progetti tecnici.

Ndoye più lontano: il Napoli valuta il piano B
Il Bologna continua a fare muro e non intende cedere Ndoye per meno di 45 milioni di euro. Il Napoli si è già spinto fino a 40 milioni complessivi (9 di prestito oneroso, 26 di obbligo di riscatto e 5 di bonus), ma la distanza persiste. E con il Nottingham Forest pronto a offrire un contratto da quasi 5 milioni l’anno al giocatore, la situazione potrebbe sfuggire di mano.
Il direttore sportivo Giovanni Manna e il presidente Aurelio De Laurentiis riflettono: non vogliono farsi prendere dalla fretta, ma nemmeno restare scoperti. Per questo motivo è già iniziato il casting delle alternative, con un occhio puntato sulla Premier League, mercato privilegiato da tempo per le operazioni in entrata.
Sterling, il sogno che piace a Conte
Il primo nome è quello di Raheem Sterling, 31 anni a dicembre, ex punta di diamante del Manchester City e oggi ai margini nel Chelsea. Dopo due stagioni discrete in maglia Blues, Sterling è finito fuori dal progetto tecnico con l’arrivo di Maresca. Ha ancora due anni di contratto e un ingaggio da oltre 10 milioni netti a stagione, ostacolo non banale. Ma il Chelsea è disposto a contribuire in parte allo stipendio pur di sbloccare la trattativa.
Sterling piace molto a Conte per la sua velocità, esperienza internazionale e duttilità tattica, e Napoli potrebbe offrirgli quella chance di rilancio lontano da un’Inghilterra dove ha perso appeal.
Grealish: colpo mediatico e suggestione azzurra
Il secondo nome, forse ancora più affascinante, è quello di Jack Grealish, fuori dal progetto di Guardiola e assente anche nel recente Mondiale per Club. Il Manchester City lo ha messo fuori rosa e Jack sta cercando una nuova avventura. In vacanza proprio in Costiera Amalfitana, ha risposto con un “maybe” alle voci su un suo possibile approdo a Napoli. Un’apertura, per quanto vaga, che ha riacceso l’interesse azzurro.

Grealish guadagna tanto quanto Sterling, ma se il City decidesse di partecipare all’ingaggio pur di liberare il posto, la trattativa potrebbe decollare. Ritroverebbe anche Kevin De Bruyne, con cui ha condiviso il trionfo in Champions League, elemento che potrebbe favorire l’inserimento in una nuova realtà.
Anche Chiesa resta in corsa
Sul taccuino del Napoli resiste anche il nome di Federico Chiesa, non convocato dal Liverpool per la tournée asiatica, segno che anche per lui l’esperienza in Premier potrebbe essere al capolinea. Il Napoli lo segue da tempo e potrebbe offrirgli una seconda chance in Serie A, ma l’operazione è subordinata alla volontà del giocatore di abbassare le richieste economiche.
Napoli su Federico Chiesa: contatti avviati, ma servono le condizioni giuste per chiudere
Il Napoli non molla Federico Chiesa, esterno offensivo della Nazionale che, nonostante una carriera segnata da alti e bassi negli ultimi anni, resta un profilo di altissimo livello. Il nome di Chiesa è da tempo sul taccuino di Giovanni Manna, che lo conosce benissimo per averlo gestito in prima persona durante l’esperienza alla Juventus. L’attuale direttore sportivo azzurro, infatti, è stato uno degli artefici del suo rinnovo nel 2022, e oggi prova a riportarlo ai suoi massimi livelli in un ambiente che potrebbe rigenerarlo.
Situazione contrattuale e valore di mercato
Federico Chiesa è legato alla Juventus fino a giugno 2025, ma il rinnovo, tanto discusso negli ultimi mesi, non è mai arrivato. Il club bianconero ha fatto sapere che è disposto a valutare offerte per il giocatore, ma solo a partire da una base di 25-30 milioni di euro. Una cifra contenuta rispetto al valore tecnico del giocatore, ma che tiene conto della scadenza ravvicinata del contratto, del rendimento altalenante post-infortunio e della volontà reciproca di separarsi.
La Juventus ha già messo mano alla rivoluzione offensiva con l’arrivo di Douglas Luiz (inserito nello scambio con Iling-Junior e Barrenechea) e guarda a nuovi profili più funzionali al gioco di Thiago Motta. L’ex tecnico del Bologna ha già fatto sapere di non considerare Chiesa un intoccabile, e il fatto che non abbia mai espresso entusiasmo sulla sua permanenza ha raffreddato ulteriormente il rapporto tra le parti.
Conte può essere la chiave
Proprio Antonio Conte potrebbe essere l’uomo giusto per rilanciare Chiesa. Lo stima dai tempi della Nazionale e lo avrebbe voluto anche in passato al Tottenham. Il tecnico salentino è noto per far rendere al massimo gli esterni rapidi e aggressivi, e con un modulo a due punte più un trequartista o un esterno offensivo (come 3-4-3 o 3-4-2-1), Chiesa potrebbe giocare largo a sinistra o destra, esattamente come piace a lui.
Napoli a caccia del colpo: scelta imminente
Il tempo stringe e il Napoli vuole chiudere l’operazione in entrata entro fine luglio, prima del ritiro. Sterling e Grealish sono soluzioni di altissimo profilo, ma legate a incastri economici delicati. Se il piano Ndoye dovesse definitivamente naufragare, sarà l’Inghilterra a fornire la risposta. E in ogni caso, il Napoli è pronto a sferrare un colpo da top club europeo per completare un reparto offensivo già di grande qualità.