Nella serata di oggi sono arrivati ulteriori (e positivi) aggiornamenti sulle condizioni di Juan Manuel Correa, il 20enne statunitense di origine ecuadoriana coinvolto nel drammatico schianto della Feature Race della Formula 2 in quel di Spa-Francorchamps, lo scorso 31 Agosto, costato la vita al francese Anthoine Hubert.
Secondo il comunicato diffuso dalla famiglia, il ragazzo si è sottoposto all’operazione di ricostruzione del piede destro lo scorso 29 Settembre; Correa è uscito dalla sala operatoria dopo ben 17 ore e, passate le ulteriori 72 ore per monitorare la situazione, adesso dovrà passare qualche altra settimana nell’ospedale londinese dov’è ricoverato, prima di cominciare quello che si preannuncia come un lunghissimo percorso riabilitativo.
Di seguito, il testo completo del comunicato: “Domenica scorsa, 29 Settembre, Juan Manuel Correa è stato sottoposto all’operazione per ricostruire il piede destro, pianificata in precedenza. I medici hanno agito con un’operazione mista di ricostruzione ortopedica e fissazione esterna e, dopo 17 ore in sala operatoria, Manuel è stato informato dagli stessi medici che tutto era andato a buon fine. Nonostante il risultato immediato dell’operazione, i giorni successivi sono stati stressanti, dato che le 48-72 ore seguenti erano importantissime per comprendere se il decorso post-operatorio era andato per il meglio, in particolare dal punto di vista ortopedico.
Quest’oggi, giovedì, ad oltre 72 ore dalla fine dell’operazione, e con il tutto ancora sotto osservazione, i medici sono ottimisti. Nel corso della stessa, i chirurghi hanno dovuto asportare più materiale osseo di quanto preventivato all’inizio, risolvendo anche varie problematiche ai vasi sanguigni; ma affermano anche che l’obiettivo principale dell’operazione è stato raggiunto. Juan Manuel rimane in ospedale a Londra, dov’è prevista una seconda operazione entro le prossime due settimane, ma meno complessa della precedente.
Secondo i medici, Juan Manuel dovrebbe essere in grado di lasciare l’ospedale entro le prossime sei settimane, e successivamente comincerà il recupero. Il prossimo anno sarà pieno di terapie fisiche, riabilitazioni ed operazioni correttive, con l’obiettivo di riottenere il piena funzionalità del piede e della caviglia destra“.
Nel comunicato c’è spazio anche per delle dichiarazioni dello stesso Juan Manuel Correa: “Le ultime settimane sono state estremamente dure, più di qualsiasi altra cosa io abbia mai affrontato, sia fisicamente che psicologicamente. Ho capito quello che mi aspetta riguardo il recupero delle mie gambe;il futuro di quella destra in particolare è ancora incerto. So bene anche che il mio recupero fisico sarà lungo e complesso. Io sto ancora metabolizzando quel che è successo e quel che sta succedendo“.
“Voglio ringraziare ogni singola persona che, in ogni modo possibile, ha mostrato del supporto nei miei riguardi” – prosegue nel suo messaggio Correa – “Sono commosso dall’enorme mole d’affetto e di messaggi che ho ricevuto. Grazie a tutti dal profondo del mio cuore. Sappiate che i vostri incoraggiamenti e la vostra positività hanno fatto la differenza“.
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