65 milioni di euro: pagano la clausola rescissoria | Colpaccio Bernardo Silva

Sarebbe soltanto rimandata la partenza dell’asso portoghese del Manchester City. L’esperienza di Bernardo Silva con Pep al capolinea.
Non ha segnato al debutto da campione d’Europa. Anzi, a dirla tutta è stato uno di quelli che ha contribuito sì a costruire una quantità industriale di palle gol del Manchester City contro la Stella Rossa. Occasioni direttamente proporzionali agli errori sotto porta commessi. Non solo da Bernardo Silva, ma anche.
Una partita da tutto e il suo esatto contrario. I campioni d’Europa restano la squadra da battere, ma è meglio che si ricordino che chi scherza con il fuoco in Champions League, prima o poi si scotta.
Stava accadendo proprio questo all’Etihad contro i serbi: si è giocato a una porta nel primo tempo, eppure è stata la Stella Rossa ad aprire le marcature. Non ci ha pensato Haaland stavolta, rimasto stranamente a bocca asciutta.
Colui che ha permesso a Pep Guardiola di vincere al debutto da campione in carica, potrebbe essere un asso nella manica del Manchester City: Julian Alvarez, lo scorso anno una meteora all’ombra di Haaland, stavolta decisivo.
Sua la perla in occasione del pari di inizio ripresa, sua anche la rete del sorpasso, con la forte complicità di Glazer, soltanto omonimo della famiglia che comanda sull’altra sponda di Manchester. La magia di Rodri ha chiuso anticipatamente i conti.
Calciomercato, nuovi rumor su BernaRdo Silva
Non c’è stato bisogno delle magie di Bernardo Silva, stavolta. Il portoghese più chiacchierato dei campioni d’Europa, questa estate, quasi quanto Gundogan, che alla fine ha fatto le valigie, lasciando l’Etihad per dirigersi a Barcelona.
Alla fine il fuoriclasse di Lisbona è rimasto da Pep, anche se la sensazione è che potrebbe essere l’ultima stagione per uno dei prodotti del vivaio del Benfica, ancora corteggiatissimo. Il nuovo tormentone è già cominciato.

Manchester City: due big si stanno già muovendo per Bernardo Silva
Non inganni il rinnovo di contrato dell’esterno portoghese questa estate, che ha esteso il proprio accordo con i Citizens fino al 30 giugno 2026, una mossa cautelare quella del Manchester City, per non perderlo a parametro zero.
Ma la clausola rescissoria sul contratto di Bernardo Silva è troppo bassa per non pensare al fatto che per il momento va a tutti bene così, anche a chi lo vuole da tempo. Sì perché quella clausola rescissoria è di appena 65 milioni di euro, una bazzecola per società come il Paris Saint Germain, che già questa estate aveva cercato di prenderlo, invano. I parigini si sarebbero già mossi, ma attenzione al Barcellona di Xavi capace di prendere Gundogan qualche mese fa.