Risultato Juventus-Lazio 2-3, Finale Supercoppa Italiana 2017: la sblocca Immobile su calcio di rigore nel primo tempo per fallo di Buffon su Milinkovic-Savic, nel secondo tempo raddoppia ancora l’attaccante della nazionale, nel finale la doppietta di Dybala, punizione e rigore, prima del gol vittoria di Murgia, che regala il titolo a Simone Inzaghi

La prima partita ufficiale del calcio italiano regala la prima grande sorpresa di questa stagione. Infatti, allo Stadio Olimpico di Roma la Lazio ha la meglio sulla Juventus nella finale di Supercoppa Italiana 2017, conquistando il primo trofeo di quest’anno calcistico. 

Una vera e propria sorpresa, ma più che meritata per i biancocelesti, che hanno dominato quasi sempre dominato la partita soprattutto dal punto di vista tattico, dimostrando di saper affrontare la maggiore qualità degli avversari con una perfetta occupazione di tutti gli spazi e una grandissima capacità di sfruttare al meglio qualsiasi occasione creata.

Primo trofeo nel calcio dei grandi per Simone Inzaghi, che conferma di essere un predestinato, tra l’altro vincendo la coppa proprio grazie ad un giocatore cresciuto da lui nel settore giovanile, prima negli Allievi e poi in Primavera. 

Male, davvero molto male, invece, i bianconeri, che ricominciano come avevano interrotto, cioè con una sconfitta in una finale. Non certo un buongiorno come si deve per una squadra che avrà il compito di confermarsi per il settimo anno consecutivo, consapevole che quest’anno sarà sicuramente più difficile ripetersi, visto che la concorrenza è aumentata e il gap si è sicuramente ridotto dopo l’esodo di personalità dovuto ad un mercato in uscita assolutamente discutibile di giocatori che, evidentemente, erano troppo importanti per questa squadra.

Continua, quindi, il rapporto negativo tra le finali e Massimiliano Allegri, al quale non è bastato questa volta avere i fuoriclasse in squadra e un numero 10 davvero fenomenale. 

La sintesi di Juventus-Lazio 2-3, Finale Supercoppa Italiana 2017

E’ una partita molto interessante nel primo tempo, perché è come se fosse divisa in due momenti diversi, un vero e proprio spartiacque, assolutamente decisivo per il risultato, soprattutto tenendo conto del grande inizio dei bianconeri, che prendono sin da subito in mano il pallino del gioco, e la crescita esponenziale dei biancocelesti. 

Infatti, i bianconeri sembrano entrare subito in partita con un devastante Cuadrado, che spara addosso a Strakosha, non sfruttando al meglio la giocata di Alex Sandro. E’ ancora Strakosha ad alzare la saracinesca sulla conclusione di Higuain, ben servito dalla sponda di Mandzukic, trovato perfettamente da una scodellata di Cuadrado. 

Con il passare dei minuti, però, i biancocelesti riescono a trovare le giuste distanze tra i reparti, allontanano gli avversari, che non riescono più a trovare i ritmi forsennati precedenti andando in balia dei capitolini, molto bravi a far girare la palla e trovare la porta avversario con una conclusione di Milinkovic-Savic, che si spegne alto sulla traversa.

Tutto cambia al 32′ minuto, quando Immobile trasforma con glaciale precisione il calcio di rigore fischiato dall’arbitro per fallo di Buffon su Milinkovic-Savic. 

I bianconeri accusano davvero il colpo, sono scossi psicologicamente, vengono divorati dai biancocelesti, che approfittano del momento e cavalcano l’onda dell’entusiasmo per affossare gli avversari e sfiorare più volte il raddoppio con Basta e Luis Alberto, ma Buffon si esalta con una super doppia parata. 

Non cambia il copione nel secondo tempo, visto che i bianconeri sembrano la copia della seconda frazione di gioco della finale europea di inizio giugno, assolutamente impalpabili, ristagnanti e senza idee di gioco. Diversamente, i biancocelesti si esaltano nel giro della palla e in verticalizzazioni improvvise. 

Così, al 55′ minuto ancora Immobile decide di regalarsi la doppietta con un portentoso stacco di testa sul cross di Parolo, portando i propri compagni sul doppio vantaggio. 

Finalmente arriva la scossa psicologicamente per i bianconeri, che si sentono colpiti nell’orgoglio. Così, i bianconeri alzano il baricentro ed iniziano ad attaccare a testa bassa e a ritmi elevati la difesa dei biancocelesti, che però non perdono la testa e riescono a difendere molto bene gli spazi, senza concedere nulla agli avversari.

Solo Douglas Costa prova e riesce a fare qualcosa con i suoi dribbling e con il suo sinistro, impegnando Strakosha con un paio di conclusione. Dall’altra parte, però, risponde Luis Alberto con un destro a fulmicotone, sul quale ci pensa un attento Buffon. 

E’ Dybala a regalare un finale avvincente con una punizione spettacolare al 85′ minuto, che coglie impreparato un incolpevole Strakosha. 

Proprio Dybala decide di prolungare la partita fino ai tempi supplementari, trovando il gol del pareggio al 91′ minuto su calcio di rigore, fischiato dall’arbitro per fallo di Marusic su Alex Sandro.

E, come se non bastasse, arriva il gol vittoria di Murgia al 94′ minuto su cross di Lukaku, bravissimo a saltare un dormiente De Sciglio. 

Video Gol Highlights di Juventus-Lazio 2-3, Finale Supercoppa Italiana 2017

Il tabellino di Juventus-Lazio 2-3, Finale Supercoppa Italiana 2017

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Benatia (57′ De Sciglio), Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado (57′ Douglas Costa), Dybala, Mandzukic (72′ Bernardeschi); Higuain. All. Allegri

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Basta (75′ Marusic), Parolo, Lucas Leiva (80′ Murgia), Luis Alberto, Lulic (75′ Lukaku); Milinkovic-Savic; Immobile. All. Inzaghi

Arbitro: Davide Massa di Imperia

Gol: 32′ rig. Immobile (L), 54′ Immobile (L), 85′ Dybala (J), 91′ rig. Dybala (J), 93′ Murgia (L)

Note: ammoniti Buffon (J), Lucas Leiva (L), Mandzukic (J), Lulic (L), Pjanic (J), Parolo (L), Immobile (J)