E’ terminato il gp di Silverstone con un certo malcontento per le Red Bull.
Infatti, per un lungo tratto di gara il pilota olandese Verstappen ha accarezzato l’idea di finire sul podio anche questa volta. Dopo la vittoria dello scorso gran premio svoltosi in casa, questa volta ha dovuto alzare la fatidica bandiera bianca.
Tradito da un problema tecnico, non si abbatte più di tanto, visto che il trittico di gare è andato bene in fin dei conti. Ha ammesso candidamente come siano problemi che possono verificarsi anche in futuro. Avrebbe, però, voluto terminare la gara in quinta posizione, o almeno in zona punti.
Ha, inoltre, affermato come tutto sia stato piuttosto strano perché nel primo giro ha avuto un problema in frenata. Dopo di ché la situazione è migliorata, il pedale non dava più problemi, non era finito a terra. Invece, dopo la seconda Safety Car il pedale è letteralmente andato a terra, non consentendogli di poter frenare, ma facendolo uscire di pista.
Comunque aldilà del problema avuto ai freni, la Red Bull è apparsa inferiore sia alla Ferrari che alla Mercedes. Verstappen ha denunciato chiaramente la troppa lentezza della vettura nei rettilinei, come si è visto quando Ricciardo ha provato a superare Bottas. Il DRS non serve a nulla, perché una volta che lo apriamo abbiamo la stessa velocità di quando non è utilizzato.
Anche il suo compagno di squadra Ricciardo si è unito al coro delle lamentele in riferimento alle gomme. In riferimento alla battaglia con Bottas ha ammesso come poteva arrivare ad una certa distanza dal pilota finlandese, ma nulla più. Per guadagnare terreno è stato costretto a deteriorare di molto le sue gomme, quindi è stata una situazione alquanto difficile. Ha sottolineato come in queste ultime tre gare consecutive, ogni volta la sua squadra ha avuto qualcosa che li ostacolava. Oggi c’è stata la Safety Car che li ha rallentati, facendogli perdere delle posizioni importanti.
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