Il Leicester City ha ufficializzato l’esonero di Claudio Ranieri

Fine del sogno, l’incubo è appena iniziato. La sconfitta in casa del Siviglia è costata cara a Claudio Ranieri, che è stato esonerato dal ruolo di manager del Leicester City, la squadra che aveva portato sul tetto d’Inghilterra. 

Scelta molto dura da parte del club delle Foxes, che non ha voluto più difendere colui che è stato capace di far vincere la Premier League la scorsa stagione per la prima volta nella propria storia, oltre a qualificarla fino agli ottavi di finale di Champions League. 

Troppo poco il quartultimo posto in classifica in campionato. Troppo pochi i 21 punti conquistati in 25 partite. Ma, soprattutto, troppo l’assenza dalla vittoria, che manca ormai da 8 partite, ben 6 sconfitte in campionato, 1 in coppa europea e 1 pareggio in FA Cup. 

La fine di un sogno, iniziato la scorsa stagione, vissuto a suon di vittorie, concluso con la vittoria del titolo. Peccato, poi, che quest’anno la squadra non si è ripetuta, perdendo addirittura 14 partite, pareggiando 6 partite e vincendo solo 5 partite. 

Il Leicester City non è stato capace di ritrovare il giusto equilibrio in questa stagione, come confermano i 43 gol subiti contro i 24 gol fatti, una differenza reti di -21 impensabile, dopo la rocciosa squadra della scorsa stagione.

Ecco il comunicato ufficiale: 

Leicester City Football Club stasera ha deciso di separarsi dal suo allenatore, Claudio Ranieri. Claudio, nominato allenatore nel mese di luglio 2015, ha portato le ‘Foxes’ al più grande trionfo in 133 anni di storia: la scorsa stagione siamo diventati campioni d’Inghilterra per la prima volta. La stagione di maggior successo della storia del Leicester. Tuttavia, i risultati nazionali nella stagione in corso hanno messo la permanenza in Premier League a rischio e la dirigenza, a malincuore, ritiene che un cambio di leadership, anche se doloroso, è necessario per il club.