Dalle stalle alle stelle, o quasi. E’ la sintesi del processo decisamente progressivo che è in corso al Trapani, il cui inizio è da collocarsi nella data del 3 Dicembre 2016, giorno dell’insediamento di Alessandro Calori alla guida tecnica.

L’aretino è subentrato all’esonerato Serse Cosmi che, dopo aver quasi riscritto la storia del club, sfiorando quella che sarebbe stata la prima promozione in Serie A per i siciliani-persa la doppia sfida finale dei playoff contro il Pescara-ha quasi cancellato tutto quanto di buono fatto, con una serie di prestazioni disastrose che avevano fatto scivolare il Trapani in piena zona retrocessione, soli 11 punti nelle prime 16 giornate con Cosmi.

Dopo l’addio del tecnico romano, il tempo di 1 giornata sotto la guida di Valeriano Recchi-0-1 casalingo contro il Carpi alla 17^ giornata-è avvenuto l’approdo in Sicilia di Calori, e la musica è decisamente cambiata.

Ad onor del vero non proprio nettamente da subito. Il primo risultato della nuova gestione non è stato malaccio, 2-2 in casa della Virtus Entella alla 18^, il 10 Dicembre 2016, dopo l’iniziale vantaggio siciliano con bomber Coronado, finale di gara al cardiopalma, con il pareggio ligure con Masucci al 78′, e poi un incredibile 1-2, al 2′ di recupero Pellizzer illuse i padroni di casa ma due minuti dopo, sul filo di lana, definitivo pari trapanese con Citro.

Dopo questo pareggio le cose non sembravano andare per il meglio: 2 sconfitte consecutive, 1-4 casalingo contro il Frosinone e 3-1 in casa del Cesena.

Solo due incidenti di percorso di un cammino che è stato piuttosto soddisfacente per i siciliani, in particolare nelle ultime 2 giornate, con due autentici colpacci contro due big del campionato: prima il 4-0 casalingo sul Bari con il quale si è messo in evidenzia il giovanissimo talento gambiano-classe 1995- Lamin Jallow, autore di una doppietta;

poi, nell’ultimo turno, 1-3 in casa di una delle rivelazioni di questo avvincente campionato cadetto, il Benevento, sconfitto al “Vigorito” per 1-3,  in questo caso in evidenzia il già citato bomber Coronado, autore a sua volta di una doppietta, entrambi i gol su calcio di rigore.

Il bilancio attuale con Calori in panchina è di 5 vittorie, 6 pareggi e ‘sole’ 4 sconfitte-poche in 15 turni rispetto al precedente andamento dei siciliani.

Un trend positivo che ha riportato i trapanesi a sperare in una salvezza che sembrava utopia. Raggiunto il terzultimo posto, appena una posizione ed 1 punto sotto la zona playout, ad appena 2 punti la zona salvezza, è legittimo sperarci. 

Comunque vada, l’arrivo di Calori si sta, finora, rivelando un’autentica panacea, e i siciliani hanno dimostrato di essere un gruppo di grande valore sportivo e morale, che non muore mai.