L’obiettivo FA Cup ancora in piedi? Va bene, ma non basta. La stagione del Tottenham era partita con ben altre premesse, ma le ambizioni della squadra di Pochettino si sono poi sgonfiate come un palloncino molto prima del previsto. Se in campionato le cose vanno abbastanza bene (terzo posto a pari merito con l’Arsenal e a due sole lunghezze dal Manchester City secondo), in Europa non si può dire lo stesso. 

Gli Spurs hanno chiuso contro ogni pronostico la fase a gironi di Champions League al terzo posto, dietro al Monaco e soprattutto al modesto Bayer Leverkusen di quest’anno, finendo con l’essere “retrocessi” in Europa League. E l’andata dei sedicesimi non è affatto andata come da programma. Anzi, in casa dei belgi del Gent è arrivata una sorprendente sconfitta di misura (gol di Perbet al 59′) che ha notevolmente complicato i piani per questa seconda metà di stagione.

Giovedì sera, al White Hart Lane, ribaltare il risultato non sarà un’impresa, ma nemmeno una passeggiata. Le speranze sono riposte soprattutto nell’uomo più in forma e rappresentativo della squadra, quell’Harry Kane reduce dalla tripletta al Fulham agli ottavi della coppa nazionale e salito a quota 83 centri con il Tottenham.