Gli organizzatori dell’ultimo slam stagionale hanno ufficializzato in questi giorni gli inviti per il tabellone principale e c’era grande attesa per scoprire quale trattamento sarebbe stato riservato alla ex numero uno del mondo Maria Sharapova, scivolata oltre la centocinquantesima posizione mondiale in seguito alla squalifica per doping.

Né gli organizzatori del Roland Garros né quelli di Wimbledon avevano concesso alla russa una wild card per il tabellone principale sebbene poi Maria non fosse in condizione di giocare entrambi i tornei per il problema fisico subito agli Internazionali d’Italia.

Così, non si può non dire che in parte abbia sorpreso la scelta fatta in quel di New York e con un tweet sul profilo ufficiale dell’ultimo slam dell’anno, è stato annunciato il nome di Maria Sharapova tra le wild card per il main draw.

La russa, campionessa a New York nel 2006 ad appena 19 anni, farà così il suo ritorno nella Grande Mela dopo aver saltato le ultime due edizioni, quella del 2015 per infortunio e quella del 2016 appunto per la squalifica.

Inoltre sarà la prima partecipazione ad un torneo dello slam dopo ben 18 mesi, da quell’Australian Open del gennaio dello scorso anno quando a Maria fu effettuato il test da cui poi è stata verificata la positività al Meldonium.

Le altre wild card sono state assegnate ad alcune giovani statunitensi come Ashley Kratzer, Sofia Kenin, Brienne Minor, Kyla Day e Taylor Townsend e l’invito riservato alla federazione francese è andato ad Amandine Hesse, mentre l’invito per l’Australia, altra nazione organizzante un torneo dello slam sarà deciso tramite un playoff in questa settimane.

Mancano 10 giorni all’inizio dell’ultimo slam stagionale e sebbene al via non ci saranno Novak Djokovic, Stan Wawrinka, Kei Nishikori, Serena Williams ed ancora in dubbio sono Andy Murray e Vika Azarenka, gli organizzatori potranno puntare sul ritorno, discusso e atteso, di Maria Sharapova, ovviamente infortuni permettendo.