Straordinario. Non ci sono altre parole per definire questo campione e già questa potrebbe apparire limitante. Rafael Nadal è tornato il matador di qualche stagione fa su terra rossa e dopo i titoli conquistati a Montecarlo e a Barcellona, allunga a 15 la striscia di successi consecutivi e si laurea campione di Madrid per la quinta volta in carriera (la quarta da quando il torneo si gioca su terra).
Una finale splendida, divertente e ad altissima intensità per merito anche di un avversario, mai domo e spavaldo che ha tenuto testa per più di due ore al campione iberico.
Dominic Thiem, classe ’93 e alla prima finale in un Master 1000, non ha infatti sfigurato sul campo centrale intitolato al grande Manolo Santana, costringendo Nadal ad esprimere il suo miglior tennis, attingendo a tutte le energie fisiche nel serbatoio e a tutti i suoi colpi migliori, dal dritto preciso e penetrante come sempre al rovescio incredibilmente efficace e imprevedibile.
L’austriaco regge bene all’urto della pressione iniziale riuscendo per primo a trovare il vantaggio di un break, ma Rafa non demorde e al primo tentennamento del più giovane riporta il punteggio in parità.
La grande chance è a favore del maiorchino che avanti 5-4 si trova 0-40 con 3 set points sul servizio di Thiem che però, con autorevolezza e freddezza, recupera con altrettanti dritti vincenti. Il finale migliore per un set intenso ed equilibrato è il tie break e anche questo “gioco conclusivo” non delude le aspettative tenendo l’intero pubblico costantemente con il fiato sospeso.
I due lottano punto a punto a suon di vincenti, con scambi lunghi e logoranti che infiammano il centrale così come i nervi sul campo.
L’epilogo è amaro per il giovane austriaco che si vede annullare in modo dirompente due set point ed è invece tradito dal suo dritto sul quinto in favore di Rafa dopo un’ora e venti di grandissimo tennis.
L’avvio di secondo set è decisivo nell’economia dell’intero incontro con Thiem che soffre, nella testa e nel fisico, il parziale combattuto appena perso e scivola subito sotto di un break.
Dall’altra parte Nadal continua la sua prestazione ai limiti della perfezione senza soffrire mai al servizio e rintuzzando i tentativi strenui di Thiem per riaprire la partita.
L’ultima grande chance per l’austriaco è nel gioco conclusivo, quando Rafa al servizio per chiudere il match, annulla 4 palle break che avrebbero potuto rimettere in discussione l’intero incontro e conquista poi il titolo con una splendida voleè di rovescio.
Per Rafa si tratta del 30esimo Master 1000 in carriera, raggiungendo così Novak Djokovic come leader all time in questa speciale classifica e come se non bastasse da domani sarà numero 4 del mondo e numero 1 della race stagionale, alla vigilia dell’appuntamento del Foro Italico e dello slam da lui più amato a Parigi, dove ha già vinto rispettivamente 7 e 9 volte. E se continua così, chi può fermarlo?
RISULTATO FINALE MASCHILE MASTER 1000 MADRID:
[4] R. Nadal b. [8] D. Thiem 7-6(8) 6-4Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.