I carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro hanno sgominato una banda avente base a Orgosolo che operava anche nel nord Italia e progettava il furto della salma di Enzo Ferrari.

La banda di criminali era dedita tra l’altro a traffico di droga e armi dalla Sardegna al Nord Italia.

La banda aveva in progetto il furto della salma di Enzo Ferrari con lo scopo di estorsione.
Sono stati eseguiti 34 ordini di custodia cautelare e numerose perquisizioni su richiesta della Direzione Distrettuale antimafia.
La salma dell’ingegner Enzo Ferrari è sepolta nel cimitero monumentale di Modena dove la banda aveva già effettuato diversi sopralluoghi e stava definendo le modalità di custodia della salma nonchè di contatto con i familiari per richiedere l’estorsione.

La banda criminale era impegnata a cercare sempre nuove fonti di guadagno e puntava alla salma dell’ingegner Enzo Ferrari, fondatore della casa automobilistica e morto nel 1988 a 90 anni.
La pianificazione del furto ricalcava il modus operandi utilizzato nei sequestri di persona e sarebbe dovuto avvenire con due auto e un furgone col quale avrebbero trasportato la bara in un rifugio sull’Appennino da dove sarebbe partita la richiesta di riscatto.
Il progetto non è riuscito per i grandi servizi predisposti dalla direzione distrettuale antimafia.

I parenti di Enzo Ferrari erano stati avvertiti dai Carabinieri e sapevano tutto.