Giornata di riflessione quella di ieri in casa Sampdoria. E’ arrivata infatti la tanto attesa pacificazione tra Samuel Eto’o e Sinisa Mihajlovic dopo che quest’ultimo era andato su tutte le furie in seguito all’assenza dell’attaccante camerunese nella sessione pomeridiana di allenamento di lunedì. Decisiva la mediazione del presidente Ferrero che ha spinto tanto per portare a Genova l’ex stella di Inter e Barcellona facendogli sottoscrivere un contratto di tre anni e mezzo e ora non vuole vedere naufragare immediatamente il suo rapporto con l’allenatore. Il patron ha assistito alla riunione che ha riportato il sereno tra i due nella mattinata di ieri prima che lo stesso Eto’o assieme a tutti i suoi compagni vedesse le immagini della rovinosa sconfitta contro il Torino per analizzarla e cercare di correre immediatamente ai ripari.
Mihajlovic è uscito dallo spogliatoio dopo ben tre ore, scuro in volto e ancora arrabbiato per la scoppola subìta ma nessuna dichiarazione è stata rilasciata ai cronisti presenti. Nel pomeriggio è arrivata anche la conferma del ds blucerchiato Carlo Osti di una situazione Eto’o totalmente rientrata: “E’ tutto ok e quando dico che è tutto ok vuol dire che è tutto ok. Caso rientrato? Assolutamente sì”. C’è ora da concentrarsi sulla difficile sfida di domenica contro il Sassuolo che ha dimostrato in questa stagione di essere un ostacolo tutt’altro che semplice da superare. Per la Samp però è fondamentale ritrovare la serenità e con un Eto’o in più le speranze di centrare un posto in Europa aumentano esponenzialmente.
Dario Camerota
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