Bilancio non poi così positivo, ma nemmeno negativo, per il calcio italiano in Europa, con una vittoria, un pareggio e una sconfitta, due squadre ancora in corsa per le finali. Ma ora si deve pensare al campionato, che vedrà andare in scena la 35° giornata di Serie A, quartultimo turno di campionato. E’ giunta l’ora di altri verdetti definitivi per il campionato italiano, soprattutto nelle parti basse della classifica. Mentre per le zone europee probabilmente la corsa si risolverà solo all’ultima giornata.

Saranno in campioni d’Italia della Juventus ad aprire le danze, festeggiando davanti al proprio pubblico contro il Cagliari, che con una sconfitta sarebbe matematicamente retrocesso. Spazio ad un ampio turnover per Massimiliano Allegri con Padoin, Ogbonna e De Ceglie in difesa, Pepe, Coman, forse Marrone in mediana e uno tra Matri e Llorente, in vista della sfida di ritorno di Champions League che vale una stagione. Mentre Gianluca Festa potrebbe riproporre Donsah in mediana e preferire Cop a Sau in attacco, dove verrà spolverato anche Cossu.

In serata il primo dei big match, la sfida tra Milan e Roma, con i giallorossi che proveranno a sfruttare l’assenza di stimoli dei rossoneri per difendere il secondo posto e blindare il terzo posto. Solite assenze per Pippo Inzaghi, che ritroverà Abate e dovrà sciogliere i ballottaggi Bonera-Bocchetti a sinistra e Alex-Mexes-Rami in difesa, con possibile ritorno dal primo minuto per Destro e Cerci. Ma non è da escludere che possa esserci spazio per qualche giovane interessante, come Albertazzi o Felicioli come terzino sinistro, Mastalli per il ruolo di mezz’ala e Mastour nel tridente d’attacco, dove recupera anche El Shaarawy. Mentre Rudi Garçia dovrebbe confermare in toto la formazione degli ultimi due turni, lasciando in panchina Holebas, Ljajic e Totti, e scioglierà solo all’ultimo il solito ballottaggio sulle fasce, con il rientrante Holebas che dovrebbe scalzare Torosidis.

L’anticipo mattutino vedrà in scena il derby di Verona tra Chievo e Hellas. L’unica novità di Rolando Maran è Biraghi in difesa. Mentre Andrea Mandorlini dovrà fare a meno di alcuni titolari inamovibili, soprattutto in difesa, dove si rivedranno Rodriguez e Pisano, con Campanharo a centrocampo.

Nel pomeriggio l’Atalanta vuole chiudere i discorsi per la salvezza sul difficile campo del Palermo. L’unico dubbio di Beppe Iachini è Dybala, per motivi legati al mercato, che potrebbe essere sostituito da Belotti. Mentre Edy Reja si affiderà ad Avramov a porta, ritrovando Pinilla dal primo minuto in attacco.

Proverà ad alimentare ancora le proprie speranze di salvezza il Cesena, che ospiterà il Sassuolo senza stimoli. Squadra titolare per Mimmo Di Carlo, mentre recupera qualche infortunato Eusebio Di Francesco, soprattutto Vrsaljko e Cannavaro, potendo schierare nuovamente la difesa titolare dopo tante settimane di difficoltà.

E’ probabilmente l’ultima occasione per la Sampdoria di difendere il sesto posto nella trasferta sul campo dell’Udinese. Diverse novità per Andrea Stramaccioni, che recupera Bruno Fernandes e Heurtaux. Mentre Sinisa Mihajlovic ha mezza difesa fuori, per questo proporrà Wszolek, Munoz e Mesbah, ballottaggio Rizzo-Duncan in mediana, con centrocampo a rombo e coppia d’attacco Muriel-Eto’o.

Nel pomeriggio la Fiorentina vuole rifarsi della debacle europea e blindare il quinto posto nel derby toscano con l’Empoli. Squadra che sorprende non si cambia per Maurizio Sarri, che ritroverà Tonelli in difesa. Mentre Vincenzo Montella continuerà con il turnover, concedendo una chance a Tomovic, Basanta, Pasqual, Badelj, Diamanti, Gilardino e Ilicic dal primo minuto.

Alla stessa ora ci sarà anche il Napoli, che andrà a Parma, già retrocesso e fallito, ma da non sottovalutare, visto che ha spesso fatto scherzi alle big. Non cambia nulla Roberto Donadoni, mentre Rafa Benitez farà turnover con Koulibaly in difesa, forse anche Strinic sulla sinistra, torna Inler in mediana, saranno titolari anche Gabbiadini e Mertens.

Infine, sarà l’altro big match della giornata a chiudere il turno, la sfida tra Lazio, che vuole il secondo posto, blindando il terzo, e Inter, che può conquistare punti importanti nella lotta per il sesto posto. Comincia a svuotarsi l’infermeria di Stefano Pioli, che recupererà De Vrij in difesa, Biglia a centrocampo e Klose in mediana, quindi la spina dorsale della squadra. Mentre Roberto Mancini sembra propenso a confermare la squadra dell’ultimo turno, ma ritrovando Santon dal primo minuto in difesa e Guarin in mediana, solo panchina per Kovacic, mentre Hernanes dovrebbe vincere il ballottaggio con Shaqiri.

Benito Letizia