Shehei Nakamoto, vicepresidente della Honda, non ci sta alle accuse e le rispedisce al mittente.
Secondo Nakamoto non è stata la Honda ad opporsi all’utilizzo delle ali sulle moto ma l’accordo non è stato trovato per colpa della Ducati.
Il vicepresidente della Honda Hrc spiega che nell riunione decisiva alla GP Commission il consenso non è stato raggiunto proprio perchè la Ducati non ha voluto scendere a compromessi.
Queste le parole di Nakamoto: “La Ducati ha detto no a tutto mentre tutte le marche giapponesi erano d’accordo assieme all’Aprilia. Ma loro non hanno ceduto su nessun punto, perché volevano per forza che si facesse a modo loro”.
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