Per il calcio olandese è davvero un momento nero. A sublimare il trend negativo ci ha pensato la recente notizia dell’esonero di Danny Blind da Commissario Tecnico della Nazionale. Una decisione, quella della Federcalcio oranje, sicuramente clamorosa ma logica conseguenza di un cammino nelle qualificazioni ai Mondiali in Russia del 2018 a dir poco travagliato. Robben e compagni, inseriti nel gruppo A, sono al momento quarti dopo le prime cinque gare d’andata, con soli sette punti messi a referto. A pesare come un macigno il netto KO rimediato in Bulgaria per 2-0, una sconfitta che ha complicato maledettamente la possibilità di accedere alla prossima kermesse internazionale.

L’ex bandiera dell’Ajax è finito sul banco degli imputati e, come quasi sempre accade in questi casi, ha pagato per tutti. Al suo posto, in vista dell’amichevole di domani sera contro l’Italia di Ventura, ci sarà il suo assistente Fred Grim, in attesa che la Federazione prenda una decisione sul successore. L’ipotesi più suggestiva delle ultime ore risponde al nome di Louis Van Gaal, già tecnico dell’Olanda dal 2012 al 2014. In corsa anche l’ex Milan Clarence Seedorf.

Blind era diventato ct nel luglio del 2015, quando prese il posto di Guus Hiddink dopo la mancata qualificazione agli Europei del 2016. Il destino ha voluto che lo scenario si ripetesse quasi in modo identico un anno più tardi.