L’Inter è una delle squadre più attive sul mercato in questi primi giorni dopo la fine del campionato. C’è da riportare la squadra ai fasti di un tempo, rinforzare la rosa per tornare a competitivi per i piani alti della classifica.

In attesa di scoprire come procederanno le altre trattative in corso, i nerazzurri hanno piazzato un colpo argentino. Si tratta di Claudio Matias Kranevitter, centrocampista classe ’93 del River Plate, con il quale ha collezionato 28 presenze in questa stagione.

L’Inter ha praticamente in mano il mediano argentino, che costerà tra i 6 e i  milioni di euro. Accordo già totale con il club argentino e con il giocatore stesso, che ha fatto sapere al suo entourage di favorire i nerazzurri, rispetto alle altre proposte presentate dall’Atletico Madrid.

Ma che tipo di giocatore è Kranevitter? Il classe ’93 è considerato il miglior mediano d’Argentina. Le sue caratteristiche sono corsa e pressing, carattere, personalità e propensione al sacrificio, intensità e resistenza allo sforzo. Gioca come vertice basso davanti alla difesa, da dove dirige magistralmente il gioco del River Plate, ma può disimpegnarsi egregiamente anche in uno schema che prevede il doppio centrocampista. Fisico compatto, dotato di una buona tecnica, calcia bene col destro che è il suo piede preferito. Disciplinato tatticamente, abbina corse a perdifiato e tackle scivolati a giocate di qualità come verticalizzazioni e cambi di fronte a cercare l’inserimento dei terzini o degli esterni di centrocampo. Insomma, una sorta di nuovo Esteban Cambiasso, ma viene spesso definitivo come il nuovo Javier Mascherano.

In realtà, il futuro più prossimo di Kranevitter potrebbe non essere all’Inter. Infatti, l’intenzione della società meneghina è girarlo in prestito ad un altro club di Serie A per permettergli di giocare con maggiore continuità, facilitando l’ambientamento nel calcio italiano.

A tale proposito, ci sarebbero già due squadre che avrebbero mostrato interesse per il prestito di Kranevitter. Sono Sampdoria, che potrebbe far assaggiare all’argentino anche un po’ di calcio europeo, e Chievo, già in passato parcheggio per giovani talenti sudamericani.

Benito Letizia