La finale della Western Conference è ripartita stanotte da San Antonio. Dopo le due vittorie alla Oracle Arena, i Warriors hanno fatto visita agli Spurs per Gara-3. Gli Spurs sono in emergenza poichè, oltre al lungodegente Tony Parker, devono fare a meno anche della stella Kawhi Leonard, che non ha recuperato dal doppio infortunio alla caviglia patito in Gara-1.

Eppure, nonostante tutto l’avvio di San Antonio è positivo. I ragazzi di coach Popovich rintuzzano i primi timidi tentativi di allungo degli ospiti, per poi passare a condurre, grazie ad un parziale di 4-17 (25-31 a 1’20” dalla fine del primo quarto). Al 12′, San Antonio comanda per 33-29. Nel secondo periodo, però, Golden State reagisce e, dopo aver impattato a quota 41 con una tripla di Thompson, vanno via sul finire del quarto, con un 12-0 che vale il 61-49 a 1’28” dalla sirena. All’intervallo lungo, i californiani guidano nel punteggio 64-55. La sfortuna, intanto, continua ad abbattersi sui texani, con David Lee costretto a lasciare il campo per un infortunio al ginocchio sinistro.

Al rientro dagli spogliatoi, però, San Antonio non molla la presa, risalendo fino al -3 con Simmons (74-71 a 8’07” dall’ultima pausa). Non appena alzano i giri del motore, però, i Warriors risultano difficilmente fermabili da questi rimaneggiati Spurs e, a 2’17” dalla sirena, il punteggio dice 98-80 per gli ospiti. I padroni di casa ancora una volta non vogliono lasciarsi andare e, dopo aver terminato il terzo quarto sotto di 12 lunghezze (100-88), scendono di nuovo sotto la double-digit di svantaggio (103-95 a 9’26” dalla fine). La reazione dei Warriors è immediata e, nei successivi 2′, mettono definitivamente in ghiaccio il match, riallungando fino al +18 (113-95). La sfida termina 120-108 per i californiani, che potranno chiudere i conti domani notte.

Di seguito, il riepilogo delle partite della notte:

GOLDEN STATE WARRIORS @ SAN ANTONIO SPURS 120-108 (3-0)

*Tra parentesi, la situazione della serie.