Sono finalmente cominciati, nella notte, i Playoff NBA, con le prime quattro partite del primo turno. E da subito ci sono state sorprese, oltre alle conferme. Partita tiratissima alla Quicken Loans Arena di Cleveland, dove i Cavaliers soffrono tanto per avere la meglio su dei Pacers mai domi. Dopo una sfida in gran parte equilibrata, pur con i padroni di casa quasi sempre a condurre le danze, il cammino sembra delinearsi tra fine terzo quarto ed inizio quarto periodo, quando i Cavs toccano prima il +12 (80-92 ad 1’31” dall’ultima pausa) poi si ritrovano sul +9 a 6’54” dalla fine (94-103). Ma Indiana non ci sta, e risponde con un break di 11-0 che vale il sorpasso a 3’31” dalla fine (105-103); i Cavs, a loro volta, replicano con un mini parziale di 0-6 (105-109 a 1’16” dalla fine). La tripla di Paul George (29+7 assist) con 40″ da giocare (108-109) rende incandescente il finale, ma il jumper di Miles sulla sirena non ha fortuna.
LeBron James ha sospinto i Cavaliers ad una sofferta prima vittoria nella serie contro i Pacers (foto da: sports.inquirer.net)Tutto facile, invece, per i San Antonio Spurs, che travolgono all’AT&T Center i Memphis Grizzlies. La partita dura in pratica solo due quarti (49-52 al 24′); poi, nei secondi 24′, i texani serrano le fila in difesa e scappano via inesorabilmente (33-59 il parziale). Kawhi Leonard è il migliore (32), ben supportato da Aldridge (20+6 rimbalzi) e da Parker (18). Agli ospiti non basta un ottimo Marc Gasol (32).
Passiamo adesso alle due sorprese della notte. Cominciamo dall’Air Canada Center di Toronto, dove i Bucks hanno avuto la meglio sui Raptors. La partita procede a sprazzi, con vari cambi di leadership nel punteggio; gli ospiti, avanti 75-70 a fine terzo quarto, piazzano la stoccata decisiva negli ultimi 12′, con un parziale di 22-13 che stende i ragazzi di coach Casey. Giannis Antetokounmpo (28+8 rimbalzi) è il trascinatore di Milwaukee; DeRozan (27+8 rimbalzi, ma 7/21 dal campo) ed Ibaka (19+14 rimbalzi) non sono sufficienti a Toronto per evitare la falsa partenza.
Allo Staples Center di Los Angeles, invece, i Jazz fanno l’impresa, espugnando il campo dei Clippers. La partita comincia molto male per gli ospiti, che perdono Rudy Gobert dopo appena 17″ di gioco (botta alla gamba sinistra). Ciononostante, la sfida rimane equilibratissima, con nessuna delle due squadre a raggiungere la doppia cifra di vantaggio. Nel quarto periodo, Utah si porta sul +7 (88-81 a 4’28” dalla fine), ma una tripla di Paul vale il -1 a 3’01” dalla sirena (90-89). Joe Johnson, a 1’08”, riporta sul +5 i suoi (94-89); ancora una volta, però, gli angeleni reagiscono, raggiungendo il 95-95 ancora grazie a Paul, con 13″ da giocare. Ma a mettere la parola fine sulla partita è il buzzer-beater di Joe Johnson (21). Nei Jazz, bene anche Hayward (19+10 rimbalzi), mentre la coppia Griffin (26+7 rimbalzi)-Paul (25+11 assist e 7 rimbalzi) non basta ai californiani.
JAZZ-CLIPPERS GARA-1, IL CANESTRO DECISIVO DI JOE JOHNSON
https://youtu.be/O9htaTM5wtc
Il riepilogo dei risultati della notte:
INDIANA PACERS @ CLEVELAND CAVALIERS 108-109 (0-1)
MILWAUKEE BUCKS @ TORONTO RAPTORS 97-83 (1-0)
MEMPHIS GRIZZLIES @ SAN ANTONIO SPURS 82-111 (0-1)
UTAH JAZZ @ LOS ANGELES CLIPPERS 97-95 (1-0)
*Tra parentesi, la situazione delle varie serie.
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