Si completa il quadro del primo round dei Playoff NBA 2017. Cominciano bene i Golden State Warriors che, alla Oracle Arena, patiscono per tre quarti i Portland Trail Blazers, per poi dare la sgasata nel quarto periodo, nel quale l’intensità difensiva dei californiani raggiunge livelli insostenibili per gli ospiti, che beccano un parziale di 21-33 (2-15 nei primi minuti del quarto). Alla squadra di coach Stotts non sono bastati dei fantastici C.J. McCollum (41 (dei quali 27 nel primo tempo) e 8 rimbalzi) e Damian Lillard (34), che hanno letteralmente provato a prendersi sulle spalle i compagni. Per i Warriors, invece, decisivi un ottimo Kevin Durant (32+10 rimbalzi), Stephen Curry (29) e il solito Draymond Green (19+12 rimbalzi, 9 assist e 5 stoppate).
La grinta di Draymond Green, tra gli assoluti protagonisti del successo dei Warriors in Gara-1 sui Blazers (foto da: fansided.com)Spettacolo anche al Verizon Center di Washington, dove i Wizards partono bene nella serie contro gli Atlanta Hawks. I Capitolini scattano meglio dai blocchi (12-23 a 3’38” dalla prima pausa), per poi subire la reazione di Atlanta (41-33 a 5’15” dall’intervallo lungo). Washington prova a prendere il largo tra la fine del terzo e la prima parte del quarto periodo, arrivando fino al +15 (83-98 a 7’41” dalla fine). E’ l’allungo decisivo, con gli ospiti che non riescono a rientrare. Fantastica serata per John Wall (32+14 assist), ben assistito da Bradley Beal (22) e da Markieff Morris (21+7 rimbalzi). Per Atlanta, i migliori sono stati Dennis Schroder (25+9 assist) e Paul Millsap (19).
La sorpresa della notte arriva dal TD Garden di Boston, dove i Chicago Bulls sono stati capaci di battere i Celtics. Una sfida equilibratissima, nella quale, fino a metà quarto periodo, il massimo vantaggio era stato di 5 punti (per entrambe le squadre). Poi, nella seconda metà dell’ultima frazione, gli ospiti piazzano il 14-4 che indirizza Gara-1 (101-92 ad 1’17” dal termine). Boston prova la rimonta disperata, ma ormai i buoi sono scappati dalla stalla. Grande protagonista di serata Jimmy Butler (30+9 rimbalzi), supportato da Portis (19+9 rimbalzi). Nei Celtics, inutili le prove di Isaiah Thomas (33+6 assist, da applausi anche solo per essere sceso in campo a 24 ore dalla notizia della morte della sorella in un incidente stradale) e di Al Horford (19+8 assist e 7 rimbalzi).
Il programma si è chiuso al Toyota Center, dove gli Houston Rockets di James Harden hanno ricevuto gli Oklahoma City Thunder di Russell Westbrook. Gli ospiti sono rimasti in partita fino ad inizio terzo quarto (62-64 a 8’30” da fine periodo), salvo poi venir travolti dai texani, i quali prima chiudono il periodo sul +15 (74-89) poi dilagano negli ultimi 12′, come dimostra bene il +31 finale. L’MVP di serata è sicuramente il Barba Harden (37+9 assist e 7 rimbalzi), che ha trovato un’ottima spalla in Patrick Beverley (21+10 rimbalzi). Non sono bastati ad OKC Westbrook (22+11 rimbalzi e 7 assist, con 6/23 dal campo e 9 palloni persi) ed Andre Roberson (18+7 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo delle partite della notte:
ATLANTA HAWKS @ WASHINGTON WIZARDS 107-114 (0-1)
PORTLAND TRAIL BLAZERS @ GOLDEN STATE WARRIORS 109-121 (0-1)
CHICAGO BULLS @ BOSTON CELTICS 106-102 (1-0)
OKLAHOMA CITY THUNDER @ HOUSTON ROCKETS 87-118 (0-1)
*Tra parentesi, la situazione delle varie serie.
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