La nuova stagione Nba vedrà i Cleveland Cavaliers impegnati a difendere il titolo 2016. Gli avversari designati di LeBron e soci? Ovviamente i Golden State Warriors di Steph Curry e Kevin Durant

Sta per prendere il via la Stagione NBA 2017: il nastro di partenza è fissato per stanotte con la gara della Quickens Loans Arena tra i campioni in carica di Cleveland ed i New York Kniks. 

I Cavs ripartono dopo la vittoria un po’ a sorpresa nel 2016 grazie ad una grandissima rimonta nelle Finals contro i Golden State Warriors da 1-3 a 4-3, dopo che questi ultimi avevano chiuso la regular season in maniera stellare con 73 vittorie 9 sconfitte soltanto.

Ora, dopo l’arrivo di Kevin Durant, il roster dei Warrios appare davvero fenomenale e lanciato ancora verso il secondo successo: la formazione nella quale militano anche Curry, Thompson e Green, secondo le quote di Bwin, è assai favorita per la vittoria della Western Conferenc ad 1.33.

Stesso discorso per i Cavs ad Est, con 1.50 la quota per i campioni NBA. Le due finaliste di quest’anno sembrano essere ancora loro ma nulla è scontato anche perché gli Spurs sono a 6/1 ad Ovest, mentre i Clippes addirittura a 16.00; dall’altra parte, ad Est, l’avversario più temibile potrebbe essere Boston a 7.50.

Ma, ci chiediamo, cosa serve per potersi giocare quantomeno la serie di Play Off per il titolo, almeno secondo la statistica? Gli esperti d Bwin ci hanno detto che storicamente la lotta è più dura ad Ovest che ad Est in quanto nella prima servono mediamente 60 vittorie per accedere alla Post-Season, mentre dalla parte opposta solo 56. 

A livello di squadra, quindi, possiamo vedere che esiste una sorta di necessità di rendimento, soprattutto se andiamo ad analizzare le cifre dei singoli giocatori, dove la battaglia si fa più serrata. Ad esempio la media punti dei top scorer delle squadre per entrambe le Conference è di 24,4 punti.

Per raggiungere le Finals ad Ovest, dunque, serve catturare più rimbalzi, mentre ad Est sono gli assist a fare la differenza.