E’ tempo di Martin Luther King Day anche per la NBA, che per l’occasione presenta nove partite in tabellone, con il pezzo “fortissimo” servito alla Oracle Arena, dove si sono fronteggiati i Warriors e i Cavaliers, nell’ennesima sfida di quella che sta diventando la rivalità principale di questo scorcio di secolo. Sul parquet, però, di partita ce n’è stata ben poca, con i californiani che si sono presi la rivincita del match di Natale, distruggendo letteralmente LeBron e compagni. Un massacro evidenziatosi già nel primo tempo (49-78 il parziale al 24′), portato a compimento in modo implacabile dai Big 4 della Baia, ovvero Thompson (26), Durant (21+6 rimbalzi), Curry (20+11 assist) e Green (11+13 rimbalzi e 11 assist). LBJ è stato il migliore dei suoi (20+8 rimbalzi), ma non è servito a nulla. Appuntamento adesso a Giugno, dove le due squadre, con tutta probabilità, si contenderanno il Larry O’Brien Trophy per il terzo anno di fila.
Klay Thompson va in layup, nel match di stanotte contro i Cavaliers, dominato in lungo e in largo dai Warriors (foto da: zimbio.com)Anche nell’altro match di cartello della serata, quello dello Staples Center tra Clippers e Thunder, non c’è stata quasi storia, con gli angeleni che hanno indirizzato il discorso sin dal primo tempo (47-64). Con uno Speights top scorer (23+10 rimbalzi), ben coadiuvato dai vari Redick (20) e Jordan (19+15 rimbalzi), il sorriso di coach Rivers è stato smorzato dal nuovo infortunio di Chris Paul, che si è slogato il pollice sinistro. Dall’altra parte, Westbrook è sinceramente troppo solo (24). Continua la corsa verso le zone alte della Western Conference degli Utah Jazz, che espugnano la Vivint Smart Home Arena di Phoenix, centrando la settima vittoria di fila. Una sfida combattuta, quella contro i Suns, risolta nel quarto periodo grazie ai 10 punti (su 15 totali) di Joe Johnson. Ottima anche la serata di Gobert (18+17 rimbalzi), mentre Hayward ne ha si realizzati 17, ma tirando male (4/13). Ai Suns non sono bastati i soliti Bledsoe (31+9 rimbalzi e 9 assist) e Booker (25). Isaiah Thomas non ne vuol proprio sapere di fermarsi e, confermandosi ancora “Mister 4th Quarter” (17 su 35 totali negli ultimi 12′) trascina ancora i Celtics, che battono al TD Garden degli Hornets in crisi, finiti sotto il 50% di vittorie. Un valido supporto l’ha fornito Horford (22+6 rimbalzi), mentre per Charlotte non sono bastati Walker (24) e Williams (21); 7 punti, 3 assist e 2 rimbalzi per Belinelli.
Continuiamo il nostro viaggio, spostandoci al Madison Square Garden di New York, dove dei Knicks in chiara difficoltà, con il caso Anthony tutt’altro che archiviato, ricevevano gli Hawks, con Howard tenuto a riposo. Ne è uscita una sfida molto combattuta, decisa da una tripla di Schroeder (28) a 22 secondi dalla fine. Bene anche Hardaway Jr. per Atlanta (20); non sono serviti, ai padroni di casa, i 30 di Melo (con 7 rimbalzi). Prosegue l’ottimo momento dei Wizards che, al Verizon Center, battono nettamente i Blazers grazie ad un super primo tempo (50-75). Decisivi i soliti Wall (24+7 assist) e Beal (25), mentre per Portland a salvarsi è il solo Lillard (22+7 rimbalzi). Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, i Pacers hanno la meglio sui Pelicans, che perdono nel terzo periodo Davis (16 fino a quel momento) per un infortunio al pollice destro. Una sfida vinta in volata da Indiana, con il contributo di George (19+6 assist), Turner (18+12 rimbalzi) e Teague (16+10 assist e 8 rimbalzi).
Il momento dei Sixers è certamente positivo, il migliore da tre anni a questa parte. Infatti, Phila ha violato il BMO Harris Bradley Center di Milwaukee, ottenendo la sesta vittoria nelle ultime otto. Decisivo il secondo tempo per mandare al tappeto i Bucks (67-50), con un Embiid sempre più protagonista (22+12 rimbalzi). I soliti Parker (23) ed Antetokounmpo (23+6 rimbalzi) non sono sufficienti alla squadra allenata da Jason Kidd. Infine, al Pepsi Center di Denver, i Nuggets hanno sconfitto i Magic, grazie al career-high di Nikola Jokic (30+11 rimbalzi), spalleggiato da Faried (20) e Mudiay (18+13 assist); discreta prova di Gallinari (15+6 rimbalzi). Per Orlando, non bastano per evitare il ko le prove di Payton (20+12 assist) e Vucevic (17).
Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte:
ATLANTA HAWKS (24-17) @ NEW YORK KNICKS (18-24) 108-107
PORTLAND TRAIL BLAZERS (18-25) @ WASHINGTON WIZARDS (21-19) 101-120
PHILADELPHIA 76ERS (13-26) @ MILWAUKEE BUCKS (20-20) 113-104
NEW ORLEANS PELICANS (16-26) @ INDIANA PACERS (21-19) 95-98
ORLANDO MAGIC (17-26) @ DENVER NUGGETS (16-23) 112-125
CHARLOTTE HORNETS (20-21) @ BOSTON CELTICS (26-15) 98-108
CLEVELAND CAVALIERS (29-11) @ GOLDEN STATE WARRIORS (35-6) 91-126
UTAH JAZZ (27-16) @ PHOENIX SUNS (13-28) 106-101
OKLAHOMA CITY THUNDER (25-18) @ LOS ANGELES CLIPPERS (29-14) 98-120
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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