Serata tranquilla per la NBA, che si avvicina a grandi passi alla kermesse di New Orleans, dove questo weekend si terrà l’All-Star Game. Tre le partite in programma. I Cavaliers erano di scena al Target Center di Minneapolis, ospiti dei Twolves. Con assenti illustri su ambo i lati del parquet (Love e LaVine), la partita è equilibrata fino alla fine del terzo periodo, quando un buzzer-beater di un sontuoso Wiggins (41) fissa il punteggio sul 93-93. Nel quarto periodo, però, i Campioni in carica scappano via e la portano a casa, trascinati dal solito LeBron James (25+14 assist e 8 rimbalzi), da Kyrie Irving (25+7 assist) e da Channing Frye (21+10 rimbalzi). Per Minnesota, ok anche Towns (26+8 rimbalzi).

Non riescono a ritrovare continuità i Raptors, sconfitti per la 3° partita di seguito dai Chicago Bulls. Allo United Center, la squadra di coach Hoiberg domina la scena, superando anche in più di un’occasione il +20 di vantaggio, salvo tenere a bada nel finale il disperato tentativo di rimonta dei canadesi. Bene per i Bulls McDermott (20) e Butler (19+12 rimbalzi); Lowry (22) non basta a Toronto.

L’ultimo match della notte si è giocato allo Staples Center, con i Lakers che hanno ricevuto i Kings. Una sfida, quella tra le due compagini californiane, davvero combattuta, con gli ospiti che sembravano averla indirizzata grazie al +13 di inizio quarto periodo (77-64 a 10’38” dalla fine), con un super Cousins (40+12 rimbalzi e 8 assist). Ma i ragazzi di Walton non mollano e, trascinati da Louis Williams (19 nel quarto periodo, 29 totali), arrivano a giocarsela fino all’ultimo tiro, ma la tripla della vittoria dello stesso ex Raptors non va a segno.

Di seguito, il riepilogo delle partite della notte:

TORONTO RAPTORS (32-24) @ CHICAGO BULLS (27-29) 94-105

CLEVELAND CAVALIERS (38-16) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (21-35) 116-108

SACRAMENTO KINGS (24-32) @ LOS ANGELES LAKERS (19-38) 97-96

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.