Alberto Tebaldi, braccio destro di Valentino Rossi nonchè responsabile della VR46 Academy, è stato raggiunto per un’intervista esclusiva da gpone.com. Tebaldi, dopo un 2016 positivo, si mostra convinto che il 2017 potrà portare tanti trionfi ai piloti della galassia VR46, Valentino stesso in primis.

Alberto Tebaldi e Valentino Rossi (foto da: watchonista.com)

“Dobbiamo ripartire dal talento di Bulega, che avrebbe meritato il titolo di Rokkie of the Year in Moto3, ma è stato molto sfortunato nella seconda metà di campionato” – esordisce Tebaldi – “Ma non dimentichiamo Migno, in grande crescita, e Bagnaia, un grande professionista, pronto per il salto in Moto2. Poi ci sono Morbidelli, Baldassarri e Marini. Ci aspettiamo molto dal prossimo anno“.

Secondo Tebaldi, la scuola italiana sta facendo grandi progressi, riducendo il gap da quella spagnola, che detta legge da più di un decennio ormai: “Non siamo così distanti da loro. La vera differenza la fa il tempo, poichè noi abbiamo iniziato dopo. In questo sport la competizione è altissima e ci vuole del tempo per arrivare a ottenere grandi risultati. Ma come scuola, non ci sentiamo per niente inferiori agli spagnoli“.

Il 2017 potrebbe vedere almeno un italiano in ogni categoria in lotta per l’iride. Ne è convinto Tebaldi, che parla anche di Fenati: “Assolutamente possiamo farcela. In Moto2 abbiamo Baldassarri e Morbidelli, in Moto3 Bulega, Migno ed Antonelli. Su Romano, non mi ha impressionato quello che ha fatto nei test, perchè lui è un pilota velocissimo. I problemi erano altri, non il talento o la velocità“.

Uno sguardo, infine, anche alla MotoGP: “Credo che Valentino abbia tutto per puntare al Mondiale nel 2017. I dettagli faranno la differenza e speriamo che la Yamaha, sotto al solito vestito, celi un gran lavoro di sviluppo, in particolare sugli pneumatici. Su Vinales, ammetto che lo temiamo molto. Di Lorenzo sapevamo in pratica tutto, mentre per quanto riguarda Maverick il suo potenziale è ignoto. Ma è di certo un pilota molto talentuoso“.