Per Romano Fenati, il 2016 è stato un anno da dimenticare. Segnalato come tra i favoriti per il campionato Moto3, il pilota di Ascoli Piceno alterna ottime prove (vincitore in Texas e 2° in Francia), ad altre deludenti. Il rapporto con il team, il VR46 Sky Racing Team, si deteriora con il passare delle settimane, fino all’appiedamento, arrivato improvvisamente alla vigilia del Gran Premio d’Austria. Una situazione che ha fatto perdere al 20enne tutta la seconda metà di stagione.
“Non ho mai smesso un attimo di allenarmi” – dice Fenati al sito ufficiale della MotoGP – “In pista, nei test, non ho avuto difficoltà di sorta, a parte qualcosa circa l’abitudine alla velocità. Niente di rilevante, comunque. Ho passato mesi molto difficili senza moto, senza l’adrenalina delle piste. Ho vinto quest’astinenza grazie a famiglia e amici più intimi, oltre ai miei tanti fans, che mi sono stati vicino supportandomi continuamente“.
“Ora, però, è tempo di gettarsi anima e corpo nell’avventura con il nuovo team” – dice l’ascolano, riguardo al team Ongetta Rivacold – “Mi sono subito trovato a mio agio sia con il team che con la moto. Nel box c’è un’aria davvero familiare e con Mirko Cecchini, fin dall’inizio, c’è stata un’ottima intesa“. “Tra le due moto c’è differenza” – sottolinea infine Fenati, paragonando la KTM 250cc alla Honda NSF250RW – “Sono moto completamente diverse, che richiedono stili di guida diversi. Voglio solo lavorare a testa bassa, senza pensare ad alcuna rivincita. Non mi pongo nemmeno obiettivi, puntando solo a lavorare per migliorarmi“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.