Dopo un 2016 in grande crescita, segnata anche dal ritorno alla vittoria (Vinales a Silverstone) dopo 9 anni di digiuno, la Suzuki ha cambiato completamente la propria lineup in ottica 2017. Al posto di Maverick Vinales ed Aleix Espargaro, passati rispettivamente a Yamaha ed Aprilia, sono arrivati dalla Ducati Andrea Iannone e dalla Moto2 Alex Rins. Raggiunto da Speedweek, l’ormai ex Vinales ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo al team che lo ha lanciato nel grande motociclismo.

Maverick Vinales, durante i primi test con la Yamaha, a Valencia, lo scorso Novembre (foto da: circuitvalencia.com)

“Rins è molto rapido, ma ha bisogno di fare ancora tantissima esperienza per capire a fondo la moto” – esordisce Maverick – “Quando sono arrivato in MotoGP, il livello della moto era molto più basso, almeno un secondo più lenta. Ciò è sicuramente un vantaggio per lui, ma dovrà imparare in fretta a gestire la potenza superiore di una moto di questa categoria“.

Lo spagnolo ritiene un errore l’aver sostituito il maggiore dei fratelli Espargaro: “E’ stato uno sbaglio secondo me. Poi magari la Suzuki vincerà e tutti saranno contenti, ma questa è la mia opinione“. Uno sguardo, infine, anche sul pilota che dovrà raccogliere la sua eredità, ovvero il nostro Andrea Iannone: “Non so cosa accadrà in Suzuki nel 2017. Andrea guida in maniera molto diversa da come faccio io e la moto era adattata al mio stile di guida. Non sarà facile per lui. Probabilmente, le caratteristiche della Ducati l’hanno costretto a guidare in un certo modo, ma con la Suzuki è diverso“.