Valentino Rossi e la Yamaha hanno prolungato il loro rapporto fino al termine della stagione 2020. All’alba della sua 23.esima stagione nel Motomondiale, dunque, il Dottore ha ufficializzato il rinnovo biennale con la Casa di Iwata, per la quale difenderà i colori per la 13.esima stagione, la sesta consecutiva dal ritorno dopo l’avventura in Ducati. Inoltre, Rossi farà quindi coppia per altri due anni con Maverick Vinales che, ad inizio anno, aveva prolungato sempre fino al 2020 il suo contratto.
“Quando a marzo 2016 firmai il mio ultimo contratto con la Yamaha, mi sono chiesto se sarebbe stato anche l’ultimo come pilota MotoGP” – ha spiegato Valentino poco prima della conferenza stampa del giovedì a Losail – “In quel momento, ho pensato che avrei preso la decisione nei due anni successivi. Negli ultimi due anni sono giunto alla conclusione che voglio continuare a correre, ad essere un pilota della MotoGP, ma soprattutto a guidare la mia M1, perché è una cosa che mi fa sentire bene“.
“In particolar modo, voglio ringraziare la Yamaha, Lin Jarvis e Mario Meregalli, per la fiducia che hanno riposto in me” – prosegue il Dottore – “La mia è una sfida difficile, dato che si tratta di essere competitivi fino ad oltre 40 anni. So che sarà complicato e che richiederà un grande sforzo da parte mia e tanto allenamento, ma sono pronto. Non mi manca la motivazione ed è per questo che ho firmato per altri due anni“.
In Yamaha dal 2004, Valentino Rossi ha scritto pagine indelebili della storia del Motociclismo con la moto di Iwata. In 12 stagioni e 211 gran premi con la Casa dei Tre Diapason, Valentino ha vinto quattro titoli mondiali (2004-05, 2007-08), 56 vittorie, 134 podi totali, 34 pole position e 37 giri record.
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