Sarà Valentino Rossi a partire dalla pole position nella gara di domani, a Motegi, valida per il GP del Giappone, 15° prova del Motomondiale 2016.

Il Dottore ha girato in 1:43.954, tempo che gli è valso la 64° pole della carriera.

In prima fila, insieme al 9 volte Campione del Mondo, troviamo Marc Marquez (+0.180), grande favorito ma autore di due errori negli ultimi tentativi, e Jorge Lorenzo (+0.267), autore di un’impresa vista la brutta caduta che lo ha visto protagonista durante la PL3.

In seconda fila, invece, troviamo un buon Andrea Dovizioso (+0.340), Cal Crutchlow (+0.448) e Aleix Espargaro (+0.540) il quale, per una volta, si toglie la soddisfazione di essere la Suzuki più veloce, visto che Vinales partirà 7° (+0.585).

Con lui, in terza fila, altri), due spagnoli, ovvero Hector Barbera (+1.026) sulla seconda Ducati ufficiale, e Pol Espargaro (+1.278). In quarta fila, infine, Danilo Petrucci (+1.828), Scott Redding (+1.873) e la Aprilia di Alvaro Bautista, senza tempo essendo caduto nelle prime fasi della Q2.

La gioia di Valentino Rossi che, a Motegi, ha conquistato la 64° pole della sua carriera (foto da: bluewin.ch)

MotoGP Giappone 2016 Q1 

Nella prima sessione delle qualifiche di Motegi, oltre al collaudatore Yamaha, Nakasuga, c’è anche quello della Honda, Aoyama, chiamato dalla casa giapponese in fretta e furia per sostituire l’infortunato Pedrosa. E’ Alvaro Bautista il più rapido di questa frazione delle qualifiche, con un crono di 1:45.614, grazie al quale porta ancora una volta la Aprilia in Q2. Qualificato, insieme a lui, Scott Redding (+0.094), mentre si rammarica Bradl (+0.209), caduto mentre stava facendo segnare un crono interessante. Eliminati anche, nell’ordine, Miller, Smith, Nakasuga, Hernandez, Rabat, Laverty, Baz, Jones e Aoyama. 

MotoGP Giappone 2016 Q2 

Alla lotta per la pole partecipano le Yamaha di Rossi, Lorenzo e Pol Espargaro, le Honda di Marquez e Crutchlow, le Ducati di Dovizioso, Barbera, Petrucci e Redding, le Suzuki di Vinales ed Aleix Espargaro e la Aprilia di Bautista. La sessione di quest’ultimo finisce subito, a causa di una scivolata in curva 9. Spaventa tutti da subito Marquez, che fa segnare in rapida successione prima un 1:44.617 poi un 1:44.134 che lo pongono come favorito per la pole. Ottimo Lorenzo, staccato di 3 decimi, seguito a mezzo secondo dal terzetto Crutchlow-A. Espargaro-Rossi, in difficoltà nel T3 in particolare. A circa 3 minuti dalla fine, bravo Dovizioso, che si porta a soli 160 millesimi da Marquez. Ma entriamo nella fase decisiva, con Marquez che abortisce il tentativo per un lungo alla 11, mentre Crutchlow cade alla 5 e Rossi fa addirittura il miglior tempo, in 1:43.954. L’italiano sarà l’unico a scendere sotto il muro dell’1:44, poiché Marquez sbaglia ancora anche nell’ultimo time attack, stavolta alla 5, abbandonando ogni velleità. Negli ultimi istanti, Lorenzo si migliora soffiando la prima fila a Dovizioso.