Dani Pedrosa, dopo un avvio reso complicato da una forma influenzale, è andato progressivamente migliorando a Phillip Island, terminando la terza giornata con il 3° crono assoluto. Il catalano si è detto contento della sua Honda, sia per quanto riguarda la gestione delle Michelin che dell’elettronica.

Dani Pedrosa, durante i test australiani di Phillip Island (foto da: deportesrcn.com)

“Nel complesso, sono stati dei test molto positivi, guidando bene su una pista che non amo e progredendo passo passo” – sottolinea Pedrosa – “Abbiamo svolto un ottimo lavoro, migliorando molto la moto. Non siamo messi male, anche se c’è molto lavoro da fare. In particolare, non sono riuscito a provare i long run“.

“Mentre Marc si è concentrato sull’elettronica, io ho lavorato su altri aspetti, fondamentali per far rendere la nuova moto al 100%” – spiega lo spagnolo – “Pur se la mole di lavoro può anche confondere, sento che abbiamo imboccato la strada giusta. Sulla nuova specifica di motore, aspetto la riunione con tutti i piloti Honda, sia ufficiali che dei team satelliti. Stiamo provando una specifica nuova, ma alla fine l’ultima parola sarà della Honda“.