Parola di Alvaro Bautista, fresco di passaggio al Team Aspar dopo l’esperienza in Aprilia. Nel Gran Premio del Qatar, che aprirà la stagione 2017 del Motomondiale, lo spagnolo di Talavera de la Reina diventerà l’unico pilota ad aver guidato nella classe regina con quattro motoristi diversi, ovvero Suzuki (2010-11), Honda (2012-14), Aprilia (2015-16) e, da quest’anno, anche la Ducati.
“La prima volta che ho guidato la Ducati GP16 mi ha dato un’impressione di maneggevolezza diversa rispetto alle altre moto che ho guidato nella mia carriera” – dice Bautista a Crash.net – “Mi piace molto il carattere del motore e l’elettronica. Credo sia una moto con un gran potenziale“.
“E’ difficile raffrontarla con le altre moto da me guidate, perchè sono cambiati molti riferimenti” – prosegue lo spagnolo – “Con la Suzuki ho imparato tanto sulla MotoGP, ma aveva un carattere diverso. Penso che la Honda sia la più simile, ma il telaio Ducati mi piace di più, è più facile da gestire ed è più leggero. Di tutte le moto che ho guidato, penso che la Ducati sia la più bilanciata“.
“Nei test dello scorso Novembre, ogni volta abbiamo imparato qualcosa di nuovi, migliorando ed alzando l’asticella” – continua il Campione 2006 della classe 125 – “Ancora non so dove devo migliorare e dove invece sono già al limite. Sulla prossima stagione, penso sarà divertente, con molte incognite. E occhio alle gomme, che lo scorso anno sono state decisive. Se noi riusciremo ad ottenere il massimo dal materiale a disposizione, non vedo perchè non potremo essere lì a lottare. Combattere per la top-5 credo sia un obiettivo difficile ma realistico“.
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