Al termine della tre giorni australiana dei test invernali 2017 della MotoGP, l’Aprilia ha sicuramente di che sorridere. In particolare con Aleix Espargaro che, in sella alla nuova RS-GP, si è piazzato nella top-10 assoluta a livello di giro veloce, mostrando anche un passo assolutamente non disprezzabile, non lontano dal podio virtuale (all’incirca mezzo secondo). Anche Sam Lowes, benchè non abbia mai fatto meglio del 21° tempo (su 22), vede non pochi aspetti positivi.

Aleix Espargaro, in sella all’Aprilia RS-GP, durante i test di Phillip Island (foto da: motogp.com)

“Lasciamo questi test con un buon livello generale, dopo aver svolto una gran mole di lavoro” – esordisce Aleix Espargaro – “Oggi ci siamo concentrati sulla costanza di rendimento e la RS-GP si è comportata bene nelle simulazioni di gara. Sappiamo comunque di avere ancora del margine da quel punto di vista“.

“Anche su questa pista ho trovato una moto che asseconda il mio stile di guida in frenata, mentre siamo riusciti a migliorare in termini di grip rispetto ai test di Sepang” – spiega lo spagnolo – “Confrontandomi con gli altri, credo che dovremo guadagnare qualcosa in percorrenza, specie nelle curve veloci. Per risolvere questa carenza abbiamo sperimentato qualche modifica alla ciclistica per cercare di trovare più velocità a centro curva. In Qatar continueremo su questa strada, riprovando sia la nuova carena che il motore evoluto per stabilire la base del primo weekend di gara“.

Così, invece, Sam Lowes: “Contrariamente a quel che si possa pensare, ci sono non pochi aspetti positivi per noi” – esordisce il centauro britannico – “Sono partito con qualche difficoltà ma la crescita è stata costante, riuscendo ad agganciare il gruppo di piloti che mi precedono, nonostante nel mio giro veloce qualche incertezza mi abbia fatto perdere un paio di decimi. Ovviamente dobbiamo essere più veloci, ma credo che direbbero lo stesso anche tutti gli altri“.

Sam Lowes, con l’Aprilia #22, durante i test australiani (foto da: motogp.com)

“I distacchi sono incredibilmente ridotti e, se escludiamo i primi due, troviamo praticamente tutti gli altri piloti in poco più di un secondo” – continua Lowes – “Onestamente, se dovessimo correre domani credo che potrei già lottare per la zona punti, ma so che il nostro potenziale è decisamente più alto. Ragion per cui, nei test in Qatar saranno l’occasione per cercare uno step ulteriore. Quanto mostrato da Aleix con la moto 2017 è un segnale importante, so di avere a disposizione un buon pacchetto tecnico per iniziare la stagione al meglio“.