I rossoneri  hanno realizzato 7 reti da fuori area sui 19 totali, Romagnoli si conferma leader della difesa e sembra essere destinato ad entrare nella storia del Milan come i grandi campioni che lo hanno preceduto.

Queste prime dodici giornate di campionato ci hanno ridato un nuovo Milan, che in maniera inattesa si trova ad occupare la terza posizione della classifica. Negli articoli precedenti abbiamo più volte attribuito grandi meriti al tecnico rossonero, Vincenzo Montella, il quale ha dato la svolta lavorando prima sulla mente dei giocatori  e successivamente sull’aspetto tecnico-tattico.

La mentalità data da Montella alla squadra è stata messa in pratica sul campo da ogni giocatore della rosa e le vittorie conquistate fin qui lo dimostrano pienamente. Un dato significativo sono anche le sette reti realizzate dai rossoneri da fuori area sulle diciannove complessive, è sinonimo di coraggio e personalità.

In questo Milan tra i vari giocatori che stanno emergendo c’è sicuramente il difensore centrale, Alessio Romagnoli, sempre più leader della retroguardia rossonera. L’ex Roma in questa stagione non sta per nulla facendo pentire la società dell’investimento fatto su di lui nella scorsa estate.

Visto l’ottimo rendimento e la giovane età, Romagnoli sembra essere destinato a entrare nella storia del club rossonero come i campioni che prima di lui hanno indossato e vinto tutto con questa gloriosa maglia. Per arrivare a quei livelli ancora la strada è lunga, ma il ragazzo ha tutti i numeri per diventare l’erede di leggende come Baresi, Maldini, Costacurta e  Nesta.