Il giovane portiere rossonero dimostra le sue qualità anche nel neutralizzare i tiri dal dischetto. Su 7 rigori assegnati contro il Milan, solo tre sono terminati in rete.

Il giovane portiere talentuoso dei rossoneri, Gianluigi Donnarumma, alla sua seconda stagione da titolare in Serie A si conferma una sicurezza tra i pali e soprattutto specialista nel parare i calci di rigore.  La statistica dice che Donnarumma si batte dal dischetto solo con il 43%, infatti tra questa stagione e quella scorsa, su 7 rigori fischiati contro il Milan, solo 3 sono finiti in rete.

In questo campionato, fin qui l’estremo difensore rossonero si è dimostrato imperforabile dagli undici metri, avendo già neutralizzato i granata Belotti e Ljajic oltre al palo colpito dallo sloveno della Fiorentina, Ilicic. La prodezza più decisiva è stata quella contro la Juventus in Supercoppa Italia a Doha, dove nell’elenco delle sue vittime si aggiunge anche Dybala, al quale Donnarumma ha detto no, contribuendo alla conquista del trofeo per i rossoneri.

A soli 16 anni, è un portiere completo sia tra i pali che nelle uscite per non parlare della sua grande personalità, questo ragazzo dunque ha tutto per essere uno dei migliori portieri a livello mondiale. Chi lo ritiene l’erede ideale di Gigi Buffon ha davvero ragione, i tifosi milanisti però sperano chiaramente che lo sia solo nella Nazionale azzurra, perché nel Milan rappresenta il presente e ancor più il futuro a prescindere dall’arrivo della nuova proprietà cinese.