Il Milan supera il CS Universitatea Craiova con una prestazione assolutamente perfetta da parte di tutti, in cui spiccano Bonaventura e Cutrone, ma non convince Niang

Il primo obiettivo è quasi centrato, ma molto dipenderà dal sorteggio di domani. Nel frattempo, il Milan si crogiola nella vittoria contro il CS Universitatea Craiova nel ritorno del terzo turno dei preliminari di Europa League e festeggia la qualificazione ai Play-off davanti a 65 mila spettatori.

Una prestazione di forza quella offerta dagli uomini di Vincenzo Montella, che stanno diventando piano piano una squadra vera, capace di creare gioco, ma anche di non soffrire nulla questa volta, avendo concesso solo una mezza occasione. Certo, c’è ancora strada da fare, ma i nuovi convincono e la condizione fisica cresce di partita in partita. 

Questa volta è un fallimento totale per gli uomini di Davis Mangia, che non sono riusciti a sopperire alle evidenti differenze tecniche neanche con carattere, personalità ed orgoglio, venendo completamente padroneggiati in lungo ed in largo. Arrivederci ai rumeni, che non riescono a superare il turno. 

TABELLINO

MILAN-CRAIOVA
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Musacchio, Rodriguez; Kessie, Locatelli, Bonaventura 7 (36′ st Borini); Suso 6 (20′ st Calhanoglu), Cutrone 6,5 (26′ st André Silva), Niang. A disp.: Storari, Calabria, Gomez, Montolivo. All.: Montella
Craiova (4-3-3): Calancea; Dimitrov, Spahija, Kelic, Tiago Ferreira; Rossi, Zlatinski, Bancu; Vagenin, Baluta 5,5 (20′ st Roman), Mitrita. 
A disp.: Mitrovic, Birceag, Screciu, Mateiu, Barbut, Barthe. All.: Mangia
Arbitro: Popov (BUL)
Marcatori: 9′ Bonaventura, 7′ st Cutrone
Ammoniti: Baluta (C), Rodriguez, Zapata (M)
Espulsi: –

MIGLIORI

Cutrone 8: Segnare all’esordio a San Siro, e in un Meazza da 65 mila spettatori, regalando una prestazione simile è da pochi. Talento incredibile, forza fisica e tanta fame. 

Bonaventura 7,5: Finalmente torna ad essere il tuttofare che era stato prima dell’infortunio di gennaio scorso. Sblocca la partita, gioca in maniera totale, bravo a pressare, creare gioco, illuminare la trequarti ed essere l’uomo in più in difesa e in attacco. 

Donnarumma 7: Incredibile come in neanche due partite sia riuscito a riconquistare tutto l’ambiente. Come all’andata, salva lui il vantaggio con un vero miracolo. Fenomeno assoluto. 

PEGGIORI

Niang 5,5: E’ bravo a saltare l’uomo e in contropiede è sempre molto pericoloso. Però, il suo più grande limite resta l’incapacità di segnare anche quando sembra facile. Meno bene rispetto al solito anche in fase difensiva. 

Zapata 5,5: Non fa male, in realtà, ma è fin troppo falloso in una partita che poteva essere gestita senza troppi patemi e senza tornare a casa con un cartellino giallo. 

Calancea 5,5: In realtà, se il risultato non è anche più pesante è merito suo. Però, inutile nasconderlo, sul gol del vantaggio di Bonaventura fa una papera colossale.